La sede di via XX Settembre dell'INPS di Torino chiuderà per dislocare in quattro sedi: gli uffici saranno spostati neglle agenzie di Collegno, Lingotto e San Paolo, mentre gli sportelli saranno accentrati nella sede di corso Vittorio Emanuele. Contro questa decisione questa mattina, mercoledì 2 marzo, sono scesi in piazza i lavoratori. 

"Ci opponiamo allo smembramento di questa sede. Lo fa perché scade il contratto di affitto dello stabile che ha una storia scandalosa alle spalle", spiega Carlotta Guaragna del sindacato USB, "era di proprietà dell'INPS che è stato svenduto ai tempi di Tremonti. L'INPS vi è rimasta in affitto pagando 2 milioni di euro l'anno e ora lo dovrà lasciare, ma pagando le spese di bonifica dall'amianto di cui doveva occuparsi già 20anni fa". 

"Questo smantellamento ha un impatto negativo per i dipendenti e per i cittadini perché è chiaro che una direzione divisa su quattro sedi non ha una funzionalità di una sede unica", continu, "le sedi sono sovradimensionati rispetto alla presenza dei dipendenti, ma perché è il personale a essere incredibilmente sottodimesionato rispetto al fabbisogno e alla mole di lavoro". 

I dipendenti chiedono che venga individuato un nuovo stabile unico dove spostare uffici e sportelli.