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Il presidente tra le macerie lasciate dal maltempo: "Fondi europei per recuperare il patrimonio storico"

Conto danni: 200mila euro solo per quelli ordinari

Chieri è una delle cittadine del torinese che è stata maggiormente colpita e danneggiata dal violento nubifragio che si è abbattuto l'11 agosto scorso. L'amministrazione comunale ha cominciato a fare il conto dei danni subiti e la cifra si aggira intorno ai 200.000 euro. Soldi che servirebbero semplicemente a mettere in sicurezza i luogi e le strade, ma che non bastano per riportare lo stato delle cose a prima del nubifragio. 

Ci sono però danni che sono incalcolabili, come quelli subiti dalla guglia della chiesa di San Domenico o la ciminiera dell'Imbiancheria del Vajro. Danni ingenti perché toccano il patrimonio storico e artistico del Comune. 

A Chieri oggi, venerdì 30 agosto 2019, è arrivato il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio che, prima, ha incontrato i sindaci di Chieri, Mappano, Pralormo, Andezeno, Bardonecchia, Carmagnola, Trofarello, Moriondo Torinese, Arignano e Montà e poi ha voluto visitare di persona alcuni dei luoghi danneggiati dal nubifragio. 

Il governatore ha anche assunto un impegno: "Anche i fondi europei potranno aiutare Chieri a risollevarsi. C'è la possibilità di recuperare un patrimonio storico - ha detto riferendosi all'imbiancheria del Vajro -. Su questo stiamo lavorando per rimodulare un intervento di fondi europei che sono finalizzati all'arte e alla cultura e che, con la celerità che il sindaco mi ha garantito nel presentare i progetti, credo potranno già trovare soluzione nelle prossime settimane".  

Poi Cirio ha visitato la Tessitura Casalegno di Chieri che ha subito ingenti danni. Il tetto ha subito infiltrazioni e l'acqua ha toccato macchinari, materiali tessili e computer. Il titolare dell'azienda ha raccontato al governatore che i propri dipendenti una volta saputo del disastro si sono auto-organizzati per tornare al lavoro e rimettere a posto l'azienda che lunedì prossimo riaprirà regolarmente. 

Infine è stata visitata anche la piscina comunale di Chieri: in questo caso la cupola in vetro che era sul tetto è stata sradicata dal vento ed è finita nel parcheggio adiacente. Riaprirà il prossimo 23 settembre. Cirio ha infine dichiarato che è tutto pronto per presentare sul tavolo del Governo lo stato di emergenza per il Piemonte. 

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