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Venerdì, 19 Aprile 2024

Pacchi postali, +50% a causa del Natale: 3 consigli del postino per ricevere i regali in tempo

Viaggio dentro il centro di smistamento di Poste Italiane di via Reiss Romoli a Torino

È grande quanto cinque campi da calcio messi uno vicino all'altro e in questo periodo è il centro più importante del Piemonte: stiamo parlando del centro di smistamento di Poste Italiane che si trova in via Reiss Romoli a Torino. Un grande polo logistico che sotto le feste natalizie sta affrontando il famigerato 'picco dei pacchi postali'. Passano da qui infatti la maggior parte dei regali che vengono acquistati online e che devono assolutameente arrivare in tempo sotto l'albero. 

"C'è stato un aumento del 50% dei pacchi che smistiamo e arriviamo a toccare anche i 35.000 pezzi al giorno verso il Piemonte e la Valle d'Aosta", racconta Luca Zucaro, il responsabile del centro di via Reiss Romoli, "Il picco pacchi inizia verso la metà di novembre e termina nella prima metà di gennaio. Per fare fronte a questo picco ci siamo organizzati a livello tecnologico e in termini di risorse umane". 

Presso il centro di Torino sono stati potenziati i 3 turni di lavorazione giornaliera con l’inserimento di oltre 60 addetti per permettere la massima accelerazione della produzione. Il centro è anche dotato di 4 robottini per la movimentazione interna delle merci, oltre a due impianti per lo smistamento delle lettere e tre impianti per la lavorazione del prodotto stampa.

"Lavoriamo 24 ore su 24 dedicando le lavorazioni del pomeriggio e della notte alla lavorazione dei pacchi in modo che alle 6 del mattino possano essere inviati verso i centri di recapito", conclude Zucaro, "Per la maggior parte gestiamo pacchi che arrivano tramite le ordinazioni online: i 35.000 pacchi al giorno che smistiamo sono ordinati via e-commerce che arrivano la notte per il giorno successivo". 

I 3 consigli per avere il pacco in tempo sotto l'albero

Alzi la mano chi quando fa un'acquisto online all'ultimo momento non ha l'ansia di non ricevere in tempo il pacco? Ecco, un modo per ridurre questo pericolo c'è e ce ne parla Davide Fallani, responsabile recapito area manager di Poste Italiane, che fornisce tre consigli utili. 

"Nel torinese ci sono 27 centri di distribuzione di cui 6 dentro Torino e 21 in provincia", racconta Fallani, "Abbiamo circa 1.200 operatori di recapito e il picco maggiore lo abbiamo avuto sulla consegna dei pacchi. Il portalettere vuole consegnare il pacco e cerca di consegnarlo al primo tentativo e nei tempi previsti". 

Cosa si deve fare al momento dell'acquisto? "È importante che il blocco indirizzo sia ben definito sia con il civico sia con il codice di avviamento postale e quest'ultimo deve corrispondere al Comune associato". Questo perché se così non fosse non solo il pacco non verrebbe consegnato in tempo, ma i tempi di consegna si allungherebbero ulteriormente perché dovrebbe essere mandato nel centro di distribuzione giusto. Un passaggio in più. 

"Fondamentale è anche avere la giusta etichetta sulla cassetta delle lettere", continua Fallani, "Ci sono progetti di Poste per sensibilizzare le persone come 'Etichetta la Cassetta'. Si raccomanda tutti i detsinatari dell'e-commerce di mettere il corretto nome e cognome su citofono e buca delle lettere". 

Infine quando acquistate online mettete sempre il vostro numero di telefono: "Con il postino telematico stiamo utilizzando nuovi sistemi che permettono di effettuare la chiamata al destinatario se non viene trovato l'indirizzo", conclude Fallani. Si pensi che ogni settimana Poste a Torino ricevono 15.000 telefonate di persone che non hanno ricevuro il pacco. 

Tutto questo per evitare che il pacco non arrivi in tempo.

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