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Venerdì, 19 Aprile 2024

Stanze protette per le testimonianze delle donne vittime di violenza: il progetto parte da Torino | Video

Soroptimist International

Stanze protette per le testimonianze delle donne vittime di violenze all'interno delle caserme. È il progetto dell’Arma dei Carabinieri che sta allestendo sul territorio nazionale una rete di “Una stanza per te”, un progetto innovativo che mette al centro la persona vittima di violenza per accompagnarla in un percorso di superamento in cui ognuno ha un ruolo ben definito, il cui obiettivo primario è quello di agevolare l’accoglienza e le denunce.

La prima sala dedicata all'ascolto delle donne vittime di violenze sessuali e maltrattamenti era stata inaugurata a settembre del 2014 nella caserma della Compagnia dei carabinieri Mirafiori di Torino. Il progetto, chiamato non a caso “Una stanza tutta per sé”, è realizzato in collaborazione con Soroptimist International d’Italia (Club Torino). Gli spazi sono stati allestiti in collaborazione al club torinese Soroptimist International.

Delle piccole stanze protette, accoglienti ma adeguatamente attrezzate, per raccogliere le testimonianze delle donne che entrano in un commissariato o in una caserma per denunciare violenze su di sé o sui propri familiari.  Fino ad ora ne sono state aperte 13, a Torino e in provincia, nelle caserme dei Comandi di Compagnia dei Carabinieri. Le salette hanno l'obiettivo di agevolare l'accoglienza e le denuncia delle donne in quelle sedi delle forze dell'ordine specializzate a raccogliere le denunce: sono locali opportunamente separati dagli spazi comuni, adatti per trattare i casi di denuncia per violenza con la dovuta delicatezza, per limitare il disagio delle donne ma anche dotate delle opportune strumentazioni tecnologiche per formalizzare, se necessario, le testimonianze. 

Una stanza per te è un progetto che nasce dalla proposta dell'Associazione Svolta Donna, mutuata da "Una stanza tutta per sé" del club di Torino del Soroptimist International che ha collaborato all'allestimento delle stanze, con il contributo della Provincia di Torino. La saletta della Compagnia dei Carabinieri di Chieri ha anche una particolarità, unica nel suo genere: per la prima volta (grazie al determinante contributo del Rotary chierese) è stato allestito anche uno spazio dedicato ai "piccoli accompagnatori", che troppo spesso affiancano le donne in queste sfortunate e terribili circostanze.

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