Elezioni 2021, Calenda sbarca a Torino e frena sulle primarie: "È il modo che il Pd ha di non scegliere"
Su Appendino il giudizio è molto negativo
Adesso è ufficiale: Azione, il partito di Carlo Calenda, correra con il proprio simbolo e una propria lista alle elezioni comunali del 2021 a Torino. Ad annunciarlo è lo stesso leader di Azione a margine della presentazione del suo ultimo libro che si è tenuta alle OGR mercoledì 30 settembre.
Non solo però, perché Calenda ha posto le proprie condizioni al Partito Democratico: nessuna alleanza con il Movimento 5 Stelle perché Appendino e Raggi hanno dimostrato di non essere state all'altezza della prova di Governo. Calenda però non disdegna di un ex 5 Stelle, Aldo Curatella, che insieme a Claudio Lubatti formerà in consiglio comunale il gruppo di Azione. Azione che avrà un gruppo anche in Circoscrizione 6.
"Stiamo facendo quello che abbiamo sempre voluto: ricostruire una dirigenza politica a partire dalle amministrazioni locali. Quella è la nuova classe dirigente che va portata al Governo nazionale", ha spiegato Calenda, "Chiara Appendino? Male, ha in comune con la Raggi la dimostrazione che quando governi senza avere chiaro cosa vuoi fare e sei figlia della cultura del no, governare diventa impossibile e gli errori si susseguono. Nessuno metterebbe a capo della Fiat qualcuno senza esperienza, perché accade nella politica?”
Il messaggio più chiaro però è stato lanciato ai suoi alleati stessi: “Attenzione con il giochino delle Primarie, che è il modo con cui il Pd non decide: si parla di Torino, Roma, Bologna, Milano. Non possiamo pensare che ci si debba spogliare così. Bisogna discutere".