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Emergenza caldo: blackout in centro, locali senza energia elettrica e i bus "surriscaldati"

Il caldo non dà alcuna tregua, anzi è destinato a non cessare e a continuare a creare disagi (nell'articolo la situazione di ieri e oggi). Affollatissime le fontane di piazza Castello. Disagi in centro per i continui blackout e per i passeggeri dei bus. 

Oggi - venerdì 28 giugno - a Torino ennesimo blackout in centro nella zona che va da piazza Carlo Alberto a piazza Carignano. Ieri i locali della zona si sono visti costretti a interrompere il servizio all'ora di pranzo perché non hanno più ricevuto fornitura elettrica per circa due ore al mattino - a partire dalle 12.40 - e una ventina di minuti al pomeriggio. Oggi stessa storia, sempre intorno alle 11 la luce è andata via. 

"Ieri sono intervenuti i tecnici della IRETI che mi hanno detto che probabilmente è una questione di sovraccarico. Locali come i nostri che hanno frigo e celle frigorifero rischiano di vedere andare a male le derrate alimentari se la corrente va via per un po' di tempo. Inoltre abbiamo una perdita dovuta alla mancanza di afflusso di clienti nel locale. In caso di danni la nostra assicurazione chiederà a IRETI la conferma di cosa vi sto dicendo" - ha commentato Sergio Garassino, titolare dello Busters Coffee, che fa intendere di non escludere di chiedere un rimborso per i danni subiti. 

Danni dunque anche economici per chi ha un'attività in quella zona e che per due giorni di fila sta subendo disagi. 

C'è anche chi ha dovuto buttare il cibo pronto per la vendita. Caldo che però sta mettendo in difficoltà a 360 gradi. Intorno alle 12 per esempio un bus della linea 13 ha interrotto la propria corsa perché i parametri di olio e acqua erano andati a livelli eccessivi. I passeggeri sono stati costretti a scendere e ad attendere di comprendere come proseguire il loro viaggio. 

Ondata di calore a Torino, Iren: la situazione della rete elettrica e i consigli ai cittadini

Parte del comunicato di Iren diffuso alle 16.30 di venerdì 28 giugno: “Le eccezionali temperature che hanno interessato in queste ore la Città di Torino hanno sottoposto la rete di distribuzione elettrica della città (gestita da IRETI, società del Gruppo Iren) a forti sollecitazioni sia in termini di carico, dovuto all’incremento dei consumi, che di stress termico, dovuto alla più difficile dispersione del calore prodotto. 
Si sono quindi registrati, a partire dalla mattina di giovedì 27 giugno, guasti diffusi su tutta la rete che hanno coinvolto, per un arco di tempo variabile da caso a caso, diversi quartieri cittadini. IRETI è intervenuta, attivando le procedure previste in caso di guasti diffusi, mettendo in campo il pieno della propria forza operativa, con mezzi, personale ed imprese esterne, e rafforzando il presidio del telecontrollo con lo scopo di ridurre al minimo i disservizi agli utenti. La situazione di emergenza è stata gestita ponendo in atto tutte le azioni previste nel piano elaborato per queste specifiche eventualità”. 

I consigli di Iren: “Al fine di cercare di attenuare il carico sulla rete elettrica e il conseguente rischio di interruzioni del servizio, si consigliano i cittadini di utilizzare gli elettrodomestici a maggior consumo (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) con programmi a basse temperature e consumo ridotto, preferendo se possibile un utilizzo notturno, quando è minore la richiesta di elettricità. Si consiglia di climatizzare solo i locali maggiormente utilizzati, tenendo porte e finestre chiuse e impostando temperature non inferiori ai 25 gradi anche per evitare problemi di salute”.
 

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