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Una vetrina sul cibo, avviato il progetto Biraghi: "Diamo voce ai produttori piemontesi"

All'interno del negozio anche il bancone di una farmacia del 1740

Dopo un lungo lavoro di ricostruzione e ristrutturazione, sabato 26 ottobre aprirà al pubblico il nuovo store Biraghi di piazza San Carlo. Un negozio che assume l'eredita di un'altra notissima attività torinese, il negozio dei Fratelli Paissa. I lavori di manutenzione sono stati curati in collaborazione con la Soprintendenza delle Belle Arti di Torino. 

Un negozio elegante e curato nei minimi dettagli, a partire dall'installazione nel piano terreno di un'antica farmacia del 1740 che è stata restaurata e che nello store sarà il luogo dove il quale si potranno assaggiare i prodotti che sono in vendita. Prodotti che arrivano tutti - o quasi perché l'eccezione è la vetrina allestita in collaborazione con i produttori sardi - dal Piemonte. 

Sì, perché l'obiettivo dell'azienda è anche quello di mettere in evidenza il meglio della produzione alimentare piemontese: sono 100 i produttori alimentari presenti tra gli scaffali dello store e 42 le aziende vinicole. Prodotti che verranno prima di tutto presentati attraverso le 11 vetrine esterne ristrutturate secondo le indicazioni della Soprintendenza delle Belle Arti di Torino, ecco che dunque queste avranno il compito di raccontare la missione dello store. 

C'è la vetrina dedicata ai prodotti tipici torinesi, c'è quella dedicata alle prelibatezze del territorio cuneese, ma ci sono anche le vetrine dedicate al passato come quelle che raccontano la storia di Paissa e quelle che raccontano la storia della stessa Biraghi. Spazio anche al cinema, perché l'azienda ha deciso di aprire una collaborazione con i musei torinesi e il primo della lista è il Museo del Cinema. Attraverso uno Zootropio si potrà assistere alla nascita dell'azienda in versione cinematografica, video che chi vorrà potrà farsi inviare direttamente sullo smartphone. 

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