La guida autonoma a Torino sta diventando realtà. A breve dunque si passerà per la prima volta in Italia dalla sperimentazione su strade private al traffico della città. Automobili e navette senza conducente circoleranno sulle strade di Torino, non tutte ovviamente, ma solamente quelle che fanno parte del circuito Smart Road. Diversi i benefici che potrebbero derivare dalle auto senza conducente. 

Tra le aziende che testeranno gli algoritmi studiati negli anni ci sarà anche Teoresi, che sperimenterà le proprie ricerche in ambito urbano grazie alla collaborazione con la piattaforma di innovazione Torino City Lab. Questo porterà al passaggio successivo del percorso: quella che viene definita la guida cooperativa che permetterà di mettere a sistema i dati raccolti dalle diverse realtà che lavorano sulle guida autonoma. 

"Le auto a guida autonoma utilizzano telecamere e creano immagini e visioni dell'ambiente circostante", spiega Fabio Gadda, marketing program manager Teoresi, "L'ambiente circostante però può non essere percepibile perché oscurato da una palazzina, un incrocio, un tir o un autobus. È possibile ricostruire un'immagine intera sfruttando immagini provenienti da altri veicoli o da un'infrastruttura". Una prima applicazione che potrebbe essere utile per garantire la sicurezza stradale. Un esempio? Un pedone che sbuca da un lato cieco della strada, l'auto a guida autonoma potrebbe percepire la sua presenza sfruttando le immagini delle altre auto e bloccarsi al suo passaggio prima di investirlo. 

Non solo però, perché l'applicazione della guida autonoma in ambito urbano potrebbe portare anche al traffico zero: "C'è la possibilità di sincronizzare l'auto con lo stato dei semafori, in modo da costruire un percorso a velocità costante e dunque senza l'arresto e la ripartenza. Questo fa risparmiare energia e cambia il concetto di traffico". 

La sperimentazione sta partendo e Torino sarà la prima città a farlo. È stato infatti dato il via libera al progetto Show, finanziato dal programma europeo Horizon 2020. Di cosa si tratta? Due navette viaggeranno lungo un percorso di 5 km nella zona dei presidi ospedalieri della Città della Salute. La cittadinanza potrà prenotare il servizio gratuitamente tramite una app. In una prima fase le navette viaggeranno senza passeggeri.