Diecimila firme per bloccare la 'legalizzazione' di Askatasuna. Da ieri - sabato 2 marzo 2024 - Fratelli d'Italia è al lavoro per la realizzazione di un 'Referendum abrogativo comunale' contro la delibera voluta dal sindaco Stefano Lo Russo che mira alla regolarizzazione del centro sociale Askatasuna. 

"Il referendum è per la revoca della delibera della giunta Lo Russo che prevede un percorso più che di progettazione di sanatoria del centro sociale antagonista Askatasuna", spiega Maurizio Marrone, assessore regionale di Fratelli d'Italia, "Lo facciamo perché è un'enorme farsa perché non è vero che l'immobile è stato riconsegnato al Comune perché è ormai palese che ci sono ancora occupanti che lo utilizzano a loro piacimento. Ma anche perché sarebbe una legittimazione inaccettabile della violenza politica che gli eredi dell'autonomia operaia continuano a portare avanti in ogni contesto possibile della nostra città aggredendo forze dell'ordine, praticando violenza politica e non accettando il dialogo democratico".

Aggressione a Fratelli d'Italia

Intanto sempre ieri il consigliere comunale di Forza Italia, Giovanni Crosetto, ha denunciato l'aggressione che avrebbero subito alcuni militanti del suo partito durante un volantinaggio: "Siamo davanti all’ennesimo episodio di violenza ad opera degli esponenti dei centri sociali della nostra città. Dopo gli atti di violenza davanti alla Questura questa settimana, oggi veniamo aggrediti fisicamente durante un semplice e pacifico banchetto politico. Sono questi i risultati delle politiche di dialogo e legalizzazione del centro-sociale Askatasuna messe in atto dal Partito Democratico. È ora di dire basta".