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In piazza la protesta per il medico no-vax arrestato: "Italia, Paese che ricorda le purghe staliniane"

Un centinaio di no green pass in Piazza Castello

"Delicati nuovo martire delle istituzioni" e "Giù le mani dagli eroi. Delicati libero". Sono questi i due striscioni che sono stati posti al centro di piazza Castello a Torino da un centinaio di attivisti no green pass che si sono autoconvocati in una manifestazione di protesta contro l'arresto del medico di Borgaro Torinese. 

Giuseppe Delicati, medico no vax, nella mattinata di oggi, lunedì 28 marzo, è stato condotto dai carabinieri in carcere con l'accusa di errore determinato dall’altrui inganno e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. 

"Il nostro è un Paese che ricorda sempre più le purghe staliniane e il clima che si respirava nella Germania dell'est dove venivano colpiti i dissidenti", spiega Antonio Borrini, consigliere comunale di Settimo Torinese che fa parte della rete degli amministratori no green pass. "È stato arrestato un dottore che ha dedicato la sua vita e gli studi ad aiutare il prossimo. Una situazione fuori da ogni stato di diritti. Addirittura il professore è stato condotto in carcere". 

I manifestanti hanno tentato in modo vano di sentire il medico: "Abbiamo provato a chiamare il dottor Delicati sul cellulare, ma risulta staccato. Adesso stiamo tentando di prendere contatti con i legali del dottore", conclude Serena Tagliaferri del No paura day. 

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