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L'impegno di Appendino e Sala: "Mai più linguaggio violento sul web e in politica"

I due sindaci hanno firmato il manifesto della comunicazione non ostile

Mai più parole violente sul web e in politica. È questo l'impegno che ieri - lunedì 11 novembre - hanno voluto assumere pubblicamente Chiara Appendino e Beppe Sala, sindaci di Torino e Milano. 

I due primi cittadini hanno firmato il Manifesto della comunicazione non ostile, un decalogo che mira a ridurre l'odio online partendo dal presupposto che virtuale corrisponde a reale e che tutto quel che scriviamo e diciamo in rete dovremmo avere il coraggio di dirlo anche di persona. 

"Abbiamo firmato un importante impegno, quello sull'utilizzare una comunicazione non ostile. Nell'ottica di diminuire la tensione di attacchi hater nei confronti di chi si assume responsabilità pubbliche. Il nostro impegno è anche quello a diffondere iniziative sull'istruzione e culturali", ha detto la sindaca Appendino. 

"Penso che queste rivoluzioni debbano nascere dalle città. Io ho voglia di fare politica, ma spesso mi mette a disagio l'idea di far parte di un sistema che usa un linguaggio così sgradevole. Noi daremo l'impegno in maniera personale e diretta per fare in modo che le parole ostili vengano a cessare", ha dichiarato il sindaco Sala. 

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