Alla Lego piace il progetto dell'ex operatore call center: Torino è fatta di mattoncini
Il suo progetto è nato tra una telefonata e l'altra. Quando ha cominciato a pensare di progettare Torino in miniatura e con i mattoncini della Lego, Luca Chirieleison era un addetto di un call center. I suoi primi progetti li ha buttati giù su un quadernino a quadretti, ma a stretto giro quello che all'inizio sembrava solamente un gioco è diventato un obiettivo ben preciso: fare in modo che il suo progetto di Torino costruita con i Lego finisca sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo.
Luca ha riprodotti i principali simboli della città con i celebri mattoncini e il suo lavoro ha già superato le prime fasi di selezione che l'azienda danese prevede per rendere commercializzabile l'idea di un progettista esterno. Al momento sulla speciale piattaforma online il suo progetto ha ottenuto quasi 2.000 voti. Chirieleison ha ancora 364 giorni per ottenerne altri 3.000 e passare alla fase successiva. Il percorso è ancora lungo.
Non tutto è stato semplice perché alcuni pezzi sono risultati introvabili. Il grattacielo Intesa Sanpaolo per esempio è stato costruito con mattoncini arrivati tutti dall'estero.