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Commercianti in prima linea contro la violenza sulle donne, le vetrine saranno rosse

"Non più di quindici giorni fa ho dovuto contattare il nostro vicesindaco per affrontare un'emergenza" - a dirlo è Luigina Ceccato, commerciante di Grugliasco, che racconta così una delle occasioni in cui si è trovata davanti alla confidenza di una donna vittima di violenza. 

Può sembrare strano, ma spesso sono il primo presidio sul territorio. Sono i commercianti, donne e uomini, che gestiscono negozi, studi di servizi o bar e ristoranti e che sempre più spesso diventano antenne pronte ad ascoltare i richiami di aiuto di quelle donne che tra le mura domestiche, al lavoro o a scuola subiscono violenza fisica e psicologica. 

Professionisti che prima di tutto chiedono formazione per poter affrontare al meglio le situazioni davanti alle quali si possono trovare. Non è facile trovare il giusto approccio con una persona che subisce violenza e che cerca un aiuto. 

Per questo motivo quest'anno i Comuni di Grugliasco, Collegno, Rivoli e Alpignano - in occasione del 25 novembre che è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - hanno deciso di coinvolgere proprio loro, i commercianti. E il loro coinvolgimento sarà ben visibile. 

Il 25 novembre infatti le vetrine dei negozi delle quattro città saranno abbobate con gomitoli di lana rossa ad indicare che quello è anche un luogo sicuro dove le donne possono confidarsi e chiedere aiuto. 

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