No Tav, trenta denunciati per le azioni di disturbo dei giorni scorsi
Gli attivisti avevano manifestato davanti all'hotel di Susa che accoglie le forze dell'ordine in servizio al cantiere di Chiomonte e avevano superato le recinzioni dello stesso
Gli attivisti avevano manifestato davanti all'hotel di Susa che accoglie le forze dell'ordine in servizio al cantiere di Chiomonte e avevano superato le recinzioni dello stesso
Da quando sono riprese le proteste non si sono ancora verificati scontri veri e propri, ma le forze dell'ordine sono state comunque disturbate dagli attivisti. Sul presunto guasto al Tvg di lunedì è stato aperto un fascicolo contro ignoti per sabotaggio
Questa mattina una trentina di attivisti ha varcato il cancello ma è stata respinta dalle forze dell'ordine. Intanto si stanno cercando di identificare i manifestanti che ieri hanno protestato davanti all'hotel di Susa dove alloggia la Polizia
Sull'accaduto continua a indagare la Digos, la Scientifica e la Polfer. Secondo gli inquirenti, a bloccare il treno per tre ore, sarebbe stato un nuovo sabotaggio, porbabilmente realizzato dai militanti No Tav
Sul fatto sta indagando la Polizia e si sospetta che il responsabile possa essere uno degli attivisti No Tav che sabato hanno allestito un campeggio nella località vicina di Venaus
Un gruppo di attivisti ha tentato di avvicinarsi alle recinzioni. Le forze dell'ordine hanno risposto con un idrante e con il lancio di lacrimogeni.
Code e ingorghi al confine con la Francia per l'arrivo di trecento simpatizzanti No Tav transalpini
Era stato incastrato da un tatuaggio che aveva sul braccio. Ora, nell'ambito del maxi processo per gli scontri del 2011 a Chiomonte, ha proposto 1500 euro di risarcimento per il pestaggio agli attivisti
All'interno del furgone le forze dell'ordine hanno rinvenuto diversi artifizi pirotecnici, mazze da muratore, maschere antigas, medicinali per proteggersi dagli effetti dei lacrimogeni
I manifestanti partiranno in corteo da Exilles per raggiungere Chiomonte. Aderiranno alla manifestazione anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle
Giuseppe Caggiano racconto il falso dicendo di essere stato aggredito da alcuni estremisti. Il procuratore aggiunto Ausiello lo ha citato in giudizio per simulazione di reato
Interrotto il convegno "Giù le mani dalle donne: voci dal carcere" in via delle Orfane. Gli attivisti hanno chiesto la liberazione di un compagno detenuto per gli scontri a Chiomonte e prima di allontanarsi hanno lanciato alcuni fumogeni
Alberto Perino e Francesco Richetto risultano indagati dalla procura di Torino per istigazione a delinquere. L'attivista Luca Abbà, invece, è stato condannato per aver tagliato le reti del cantiere
In aula il testimone portato dall'accusa, il dirigente della Digos Giuseppe Petronzi. Ripercorsi i fatti di cronaca avvenuti in Val Susa a partire dalla protesta al cantiere . mai realizzato - di Venaus nel 2005
La gendarmerie ha chiesto i documenti e perquisito gli zaini ai manifestanti partiti dalla Val di Susa. Al pullmann però non è stato permesso di proseguire
I sindaci della Val Susa adottano una delibera "Salviamo il Territorio" per chiedere al governo di utilizzare i soldi previsti per la Tav per riqualificare e mantenere il territorio
Una lunga nota articolata in otto pagine per sostenere la tesi secondo cui il progetto della linea ad altà velocità Torino-Lione non sarebbe fattibile per diverse criticità progettuali inviata anche al governatore del Piemonte e ai ministri Galletti e Lupi
Le pene chieste dal magistrato vanno da un anno e quattro mesi e due anni e due mesi di reclusione per i diciotto attivisti coinvolti nella manifestazione del 24 agosto del 2012 culminata con l'occupazione della sede della società coinvolta nei lavori della linea Torino-Lione
Un gruppo di attivisti, per protestare contro le 47 condanne da poco pronunciate, ha attaccato il cantiere. Il lancio di alcuni lacrimogeni ha allontanato i dimostranti
Durante l'udienza un gruppo di No Tav ha presidiato l'entrata del Palagiustizia: "La linea Tav va sabotata. La frase rientra nel diritto di malaugurio"
Inizia il processo che vede come imputato lo scrittore napoletano. L'accusa è di istigazione a delinquere per aver difeso i sabotaggi al cantiere della Tav. In aula i suoi sostenitori e il movimento: "Je suis Errì"
La sentenza che condanna 47 attivisti del movimento contro il treno ad alta velocità ad otre 145 anni di carcere ha scatenato la reazione di un nutrito gruppo di attivisti che ha manifestato per le strade di Bussoleno in modo pacifico, mentre un altro gruppo di poche decine di persone ha bloccato l'autostrada e altre vie di accesso alla valle.
Bloccata per alcuni minuti la tangenziale di Torino all'altezza di corso Regina Margherita. Per Perino siamo di fronte a una "vendetta"
Anche per il Tribunale del Riesame di Torino non sussite l'accusa di terrorismo. Per i tre anarchici restano fermi i reati di possesso e fabbricazione di molotov e di resistenza a pubblico ufficiale
La Corte d'Assise di Torino ha dichiarato, in ordine alla condotta di terrorismo, che il "fatto non sussiste". I quattro imputati restano colpevoli solo degli altri reati