In molti lo conoscono come giardino "del Tribunale", ma il suo nome è "giardino Nicola Grosa". Dopo mesi di lavori finalmente riapre al pubblico. Più verde e più illuminazione dovrebbero dare nuova vita ad un pezzo di Torino frequentato da molti bambini
Alcuni giardini della Terza Circoscrizione sono nuovamente fruibili da parte dei cittadini: l'erba alta è finalmente un ricordo. Ma il problema non è completamente eliminato. Altre zone necessitano ancora di un giardiniere
Nel quartiere Pozzo Strada sono molti i residenti che continuano a lamentarsi delle condizioni dei giardini. L'erba alta impedisce loro di poter usufruirne liberamente
Il giardino si trova tra i corsi Molise, Grosseto e strada delle Vallette, nel lato adiacente via Ambrosini. Le foibe sono cavità di origine naturale presenti sul Carso, l'altipiano alle spalle di Trieste e dell’Istria
I giardini "Spa" di via Braccini sono spesso indondati della sporcizia e dai vetri rotti. I residenti chiedono spiegazioni e maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine
I giardini di via Eleonora d'Arborea sono chiusi da una cancellata da vari mesi. Angelino (Pdl): "Se nessuno li riesce a gestire, mi vorrei occupare io della loro apertura"
Il Comune di Torino trasformerà piazza San Giovanni in un giardino invernale. Sarà anche l'occasione per scoprire la nota piazza sotto un insolito punto di vista
Via Alimonda ma non solo. I giardini difficili della città verranno adottati dai giovani delle scuole. Obiettivo insegnare al prossimo come ci si deve comportare in un parco o in un'area verde
E' tutto pronto per il taglio del nastro dell'area giochi di via Montebello dopo i lavori di rinnovamento. L'inaugurazione verrà fatta martedì 5 giugno dall'assessore Lavolta e il presidente di circoscrizione Durante
Dopo anni e anni di attesa e di bonifiche l'area ex Ceat tornerà a disposizione dei residenti del quartiere. Un progetto da 400mila euro che porterà alla nascita di aree giochi, percorsi per gli anziani e parcheggi
Gli imputati devono rispondere di reati che vanno dal disturbo della quiete al danneggiamento passando per le ingiurie, le molestie e la violenza privata. I fatti risalgono all'estate del 2004