Lo spoglio inizia nel primo pomeriggio di lunedì 26 maggio. Sei i candidati presidenti della Regione Piemonte: Mauro Filingeri, Enrico Costa, Guido Crosetto, Sergio Chiamparino, Davide Bono, Gilberto Pichetto Fratin
Una lunga giornata che porterà all'elezione del nuovo Presidente della Regione Piemonte e del Consiglio regionale. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Sei i candidati: Chiamparino, Pichetto, Bono, Costa, Crosetto e Filingeri
Colpa degli autisti Gtt che smetteranno di stare al volante per recarsi alle urne a sbrigare le pratiche elettorali. Per questi giorni, meglio scegliere la vecchia bicicletta
Pichetto è il candidato di Forza Italia per la Regione Piemonte e vuole ripartire dal lavoro perché "Se c'è lavoro, se le imprese producono e commercializzano, allora c'è reddito, c'è soddisfazione"
L'ex sindaco di Torino scende in campo per la presidenza della Regione Piemonte. A sostenerlo diversi partiti, convinti della sua elezione. Il settore da cui ripartire? "La Sanità, è stata decisamente maltrattata da Cota"
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle (negli ultimi quattro anni) è il candidato grillino per la presidenza della Regione Piemonte. Secondo Bono sono tanti i settori da cui ripartire, in primis la Sanità
Enrico Costa è sostenuto da Nuovo Centrodestra e dall'Unione di Centro. Il suo punto cardine si basa sulla riduzione delle spese e degli sprechi, per poter valorizzare le attività dei cittadini
Abbiamo intervistato i sei candidati che nelle elezioni del 25 maggio si sfideranno a suon di voti per la poltrona da Presidente. Le domande sono state le stesse per ognuno di loro, ecco cosa ci hanno risposto
Il leader dei Cinque Stelle dal palco di piazza Castello ne ha per tutti: Berlusconi, Renzi, Merkel, Schulz. Sul palco anche Davide Bono, candidato presidente per la Regione Piemonte, e Alberto Perino, leader dei No Tav
Oggi alle 15 il leader dei 5 Stelle terrà il suo comizio in piazza Castello, assieme agli altri esponenti pentastellati e naturalmente a Davide Bono, il candidato in Regione Piemonte
Al Movimento No Tav finisce una parte dei 1750 euro versati dal candidato alle regionali per pagare il rinfresco e l'ospitalità della struttura per l'incontro con gli imprenditori della valle
Roberto Salerno è candidato al Consiglio regionale con Forza Italia, partito notoriamente favorevole alla Tav. Ma sui manifesti di Salerno si legge "No alla Tav, No alla violenza, Si al Referendum". E' intervenuto Pichetto
Il Consiglio di Stato riammette la lista "Pensionati per Pichetto" sulla base del forte consenso popolare ottenuto che non può, a prescindere dall'annullamento delle elezioni del 2010
Il gioco elettorale continua, anche con la satira. Ed ecco che spuntano le caricature del famosissimo film western di Sergio Leone, un eleogio al candidato del Movimento Cinque Stelle in contrapposizione ai suoi rivali: Pichetto il brutto e Chiamparino il cattivo. Chi vincerà?
Il Movimento 5 Stelle non si appella al Consiglio di Stato dopo che il Tar aveva respinto tutti i loro ricorsi contro l'ammissione delle liste che erano state esentate dalla raccolta firme
Le sei liste contestate sono state ammesse. Il Tar del Piemonte non ha accolto i ricorsi presentati dai grillini in merito alla mancata raccolta firme. La vicenda potrebbe non essere finita, c'è lo spettro del Consiglio di Stato