Volley A1 femminile, la Unionvolley Pinerolo cede con onore a Monza all'esordio

La prima volta assoluta in A1 era davvero da far tremare i polsi: la location, vale a dire l'Arena di Monza, uno dei palazzetti più caldi d'Italia (anche stavolta gremitissimo); l'avversario, quella Vero Volley Milano vicecampionessa d'Italia il cui cambio di denominazione arrivato poche ore prima di scendere in campo non ha fatto che suscitare un vespaio di polemiche; infine le telecamere di Rai Sport, che hanno ripreso in diretta questo evento. C'erano insomma tutti gli ingredienti per potersi emozionare e la Unionvolley Pinerolo, almeno per i primi due set, indubbiamente lo ha fatto; poi nel terzo è arrivata una bella reazione che fa capire che questa squadra in un campionato difficile come questo può anche starci. Da lì bisogna ripartire per cercare di arrivare ad una salvezza che si preannuncia assai complessa. Il risultato finale è stato dunque di 3-1 per le brianzole (25-16, 25-17, 27-29, 25-13), che non hanno nascosto le ambizioni tricolori dati gli innesti del mercato e che hanno saputo alla fine imporre il loro maggior tasso tecnico. Ma non tutto per le biancocelesti è stato da buttare.

LA PARTITA - Milano è intenzionata a recitare la parte della lepre e con il turno al servizio di Stysiak rende vani i tentativi della ricezione ospite (10-2). Il divario cresce di azione in azione: è di Davyskiba l'ace del 15-4. Trnkova prova ad opporsi (17-7), ma ancora una battuta vincente, questa volta di Rettke, consegna alle rosablù piuttosto agevolmente il primo set.

Pinerolo prova a fare qualcosa di più in avvio di seconda frazione: Zago tiene le sue compagne praticamente a contatto rispondendo a Thompson (7-5). Folie risponde prontamente ed è 13-9. L'Arena si infiamma con l'ingresso in campo di Sylla, che fa subito sentire la sua presenza con la fast del 17-12. Milano, che subisce un ultimo tentativo di rimonta da parte delle piemontesi, intraprende il rush finale e con Thompson trova il 2-0. Decide un servizio errato di Zago: 25-17 e match che sembra scrivere la parola fine anzitempo.

Non sarà così perche la squadra di Marchiaro tirerà fuori quell'orgoglio e la voglia di non voler fare da semplice comparsa. Il 2-4 iniziale lo dimostra. Primo break rosablù con Davyskiba e Sylla (7-5), che diventa più corposo con il muso di Sylla. Carletti e Trnkova fanno capire che qualcosa sta cambiando (13-11). Non solo: Pinerolo, complice qualche distrazione di troppo delle milanesi, riusciranno anche a compiere il sorpasso (13-14). Il successivo muro di Akrari su Thompson vale il 13-15. Milano non si arrende e con Thompson e Davyskiba trovano il riaggancio (20-20). La partita si trascina ai vantaggi, risolti sul 27-29.

La partita sembra riaprirsi ma Milano non si scompone e preme subito sull'acceleratore con Thompson (6-2). Akrari e Ungureanu provano ad opporsi, ma tanta e la voglia delle lombarde di chiudere: Davyskiba e Rettke di fatto ci riescono (15-7). Non c'è praticamente più gara e il punto finale è di Folie (25-13). 

I COMMENTI DEL POST GARA

Così coach Michele Marchiaro commenta la prestazione della sua squadra: "Nel terzo set loro hanno abbassato un po’ l’agonismo, noi siamo stati bravi ad entrare in partita. Abbiamo centrato i tempi a muro e anche in attacco abbiamo fatto scelte più intelligenti. Per noi è un po’ faticoso giocare a questi ritmi, nel quarto ci siamo sgonfiati".

Infine la ex Valentina Zago: "Tornare qua è stato emozionante e davvero molto bello. Sapevamo che non sarebbe stata una partita e un inizio di campionato facile. Già aver portato un set a casa è un piccolo segnale che ci aiuta. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto. Per fare questo campionato duro puntiamo sul gruppo ben amalgamato dell’anno scorso e poi nel trovare un’intesa con le nuove e migliorare anche la tecnica. Sappiamo che le battute sono toste, partiremo da lì e dalla coordinazione muro-difesa perché sappiamo che anche la prossima gara sarà durissima".