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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Juventus, Conte perde Vucinic: contro il Milan c'è Quagliarella

Si ferma anche Lichtsteiner, con il Milan è turnover obbligato. L'alternativa è il ritorno di Llorente, in coppia con Tevez

Sarà un turnover obbligato, per Antonio Conte. La beffarda serata di Champions, con la vittoria rincorsa e sfumata sul più bello, ha portato altre brutte notizie. Per la partita con il Milan è out Mirko Vucinic - lesione al bicipite femorale - quasi sicuramente non ce la farà neppure Lichsteiner, anche se per lui si tratta solo di una contrattura. C'è poi da considerare il caso di Pogba: finora sempre presente, contro il Galatasaray è parso stanco, sicuramente meno determinato del solito. 

Potrebbe tirare il fiato, ma è probabile che Conte gli chieda ancora uno sforzo. In attacco, potrebbe scoccare anche in campionato l'ora di Quagliarella, che in Europa non fallisce un colpo; l'alternativa è il ritorno di Llorente, in coppia con Tevez. Meno chance sembra avere Giovinco. Conte ha analizzato oggi, al centro d'allenamento di Vinovo, con la squadra gli errori e le distrazioni che hanno rallentato la corsa in Champions e dato segnali d'allarme anche in campionato, a dispetto della brillante classifica. 

"In Champions la strada si è fatta in salita, era già dura dopo l'1 di Copenaghen, adesso è diventata durissima - ha osservato ieri sera - ma non ci lasciamo scoraggiare, non perderemo la serenità". Per qualche giorno l'attenzione torna esclusivamente sul campionato, sul Milan pieno di cerotti e con tante assenze, ma comunque ostico, ospite domenica sera dello 'Juventus stadium'. Vidal, intanto, è prossimo alla firma che prolungherà di tre anni il suo contratto in scadenza nel 2015

Oggi a Torino è arrivato il suo procuratore, Fernando Felicevich, l'incontro con la dirigenza bianconera per limare gli ultimi dettagli dovrebbe essere imminente. E Tevez, dalle colonne di Hurrà Juventus Magazine, rivela di sentirsi ormai a casa a Torino: "L'ambiente bianconero è come una grande famiglia. C'è unione, e questo permette che la Juventus cresca giorno dopo giorno". 

Non gli pesa la maglia numero 10, che è stata indossata da Platini, Baggio, Del Piero: "Non ci penso, sarebbe come volessi mettermi più pressione. E quando c'è pressione ci sono più possibilità di giocare male. E allora - dice Tevez - gioco come quando ero nel mio quartiere". Il sogno di Tevez, "di tornare a divertirsi" con il calcio, si sta avverando: "Cerco di rivivere questa situazione ineguagliabile. Il mio sogno è adesso, è stare nella Juve, vivere questo presente stupendo".

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