rotate-mobile
TOUR DE FRANCE 2024 / Borgo Po / Piazza Gran Madre di Dio, 4

Il Tour de France presentato a Parigi: lo spettacolo della Grande Boucle a Torino nell'estate 2024

Una grande vetrina per il turismo. "Il Tour de France partirà per la prima volta dall’Italia e sarà proprio la nostra città ad accogliere l’arrivo della terza tappa"

Torino e il Piemonte saranno grandi protagonisti nel Tour de France 2024. La 111esima edizione della Grande Boucle, presentata oggi a Parigi, dove erano presenti il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, partirà dall'Italia, da Firenze, il 29 giugno. La terza giornata, lunedì 1 luglio 2024, vedrà i corridori partire da Piacenza per arrivare sotto la Mole, dopo una frazione di 229 km. La Piacenza-Torino, che passa da Tortona per omaggiare il Campionissimo Fausto Coppi, due volte vincitore del Tour nel 1949 e nel 1952, presenta un percorso per velocisti che attraversa Alessandria, Nizza Monferrato, Barbaresco, Alba, Sommariva Perno, Carmagnola e Moncalieri.

La corsa francese, martedì 2 luglio, ripartirà per la quarta tappa da Pinerolo, transiterà al Sestriere e, dal Monginevro, arriverà Oltralpe, a Valloire, dopo la scalata del Galibier.

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 ottobre, dopo aver assistito alla presentazione del Tour de France 2024 al Palais des Congrès, nella capitale francese, Cirio e Lo Russo, insieme  al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e al Sindaco di Firenze Dario Nardella, saranno ospiti dell’Ambasciatrice Emanuela d’Alessandro nella sede dell’ambasciata italiana in Rue de Varenne per una conferenza stampa rivolta ai media italiani e francesi e ai Tour operator.

Tour de France 2024, una grande vetrina per Torino e per il Piemonte

Il Tour de France è uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo e la sua vetrina è una grande occasione per far conoscere le bellezze di Torino e del Piemonte al pubblico internazionale. La Grande Boucle è la terza  competizione sportiva per interesse e ricavi dopo le Olimpiadi estive e i Mondiali di calcio e "ogni tappa del Tour viene seguita mediamente da 12 milioni di telespettatori sintonizzati da 200 Paesi, stando ai dati elaborati dal Ministero dello Sport Francese e dagli analisti del TdF, anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio", sottolineano dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino.

"Il Tour de France è un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte e anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio. Per la prima volta il Tour de France parte dall’Italia per poi arrivare in Piemonte ed è la prova di quanto questa amministrazione creda nei grandi eventi internazionali e di quanto questa terra sia attrattiva. Abbiamo scelto di puntare sull’eccellenza, e la determinazione messa in campo per la tappa del Tour de France lo dimostra, perché siamo convinti che se si ospitano eventi di eccellenza ne arriveranno altri e noi sapremo dare a questo territorio la visibilità e lo sviluppo che merita", sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  

"Il Tour de France partirà per la prima volta dall’Italia e sarà proprio la nostra città ad accogliere l’arrivo della terza tappa. Un evento storico di cui andiamo molto orgogliosi e che avrà ricadute importanti su tutto il nostro territorio. Il Tour è uno degli appuntamenti sportivi più grandi e seguiti in assoluto in tutto il mondo e rappresenta una grande occasione per Torino, che sarà al centro dell'attenzione del mondo sportivo e non solo", ha dichiarato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

"Il Tour de France che approda in Piemonte è l’ennesima conferma di quanto si sia fatto per riportare nella nostra regione il grande ciclismo. Abbiamo lavorato duramente, e continueremo a farlo, per garantire al nostro territorio eventi internazionali sorprendenti. Tutti i dati in nostro possesso, sia quelli del Ministero francese che quelli elaborati dai nostri centri studio, ci dicono che investire nei grandi eventi sportivi significa promuovere ricadute economiche importanti per tutti. Lo sport, è il caso di dirlo, è una vera e propria industria che può fare la differenza",  afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca.

L’impatto sull’economia locale, partendo dall’analisi dei dati relativi alle Grandi Partenze organizzate in precedenza, è quantificabile con un moltiplicatore di 3 punti per ogni euro investito dalle istituzioni ospitanti (dato del Ministero Francese) e di un moltiplicatore di 9 punti se si guardano complessivamente gli investimenti messi in campo per l’evento (dato del Tdf). Questo, in Piemonte, si traduce con una ricaduta compresa tra i 5,1 milioni di euro e i 15 milioni. Parte di questo macro dato è dovuto all’impatto che il TdF ha sul compatto ricettivo locale: la carovana che segue il Tour, infatti, è composta da 4.500 persone (1.800 di essi solo appartenenti alle squadre in gara, il resto di addetti alla logistica e giornalisti). Questa importante mole di addetti ai lavori, da sola, nei giorni di gara andrà a occupare 1/3 della disponibilità delle camere d’albergo di Torino e cintura, per un valore stimato di circa 650.000 euro. A questi andranno aggiunti turisti e appassionati che in quei giorni sceglieranno il Piemonte per le loro vacanze approfittando dell’arrivo della tappa.

Le ricadute non si fermano solo ai giorni della competizione. Sono da mettere in conto anche quelle a lungo termine, figlie di un turismo generato dalla grande visibilità internazionale che tocca tutte le location abbracciate dal Tour. In questo caso può essere d’aiuto osservare cosa è successo nelle città che hanno ospitato le Grand Depart in precedenza: secondo il report ufficiale del Tour de France sulle tre tappe iniziali in Danimarca del Tour 2022 l’impatto economico complessivo è stato di ben 102 milioni di euro (70 milioni dal turismo interno e 32 da quello estero); nelle cinque città interessate dal passaggio della corsa la spesa turistica è stata superiore alla media del periodo di ben 45 milioni; gli spettatori totali delle tre tappe danesi sono stati 1,7 milioni ancora in crescita rispetto ai 778 mila delle due tappe della Grand Depart da Bruxelles nel 2019.

La visibilità principale è data dalla trasmissione televisiva: le tre tappe danesi hanno generato una visualizzazione totale di 203 milioni di ore nel mondo; le due in Belgio 180 milioni e un’audience media del 70%. Gli eventi collegati contribuiscono ad aumentare l'impatto complessivo. Lo spettacolo e gli introiti grazie al Tour sono assicurati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Tour de France presentato a Parigi: lo spettacolo della Grande Boucle a Torino nell'estate 2024

TorinoToday è in caricamento