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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Toro-Sassuolo 1-3: inaugurazione pessima per lo Stadio Grande Torino

Prima partita nello stadio dedicato agli Invincibili di Valentino Mazzola. Subito sotto, il Toro pareggia con Peres, ma nel secondo tempo finisce la benzina e gli emiliani fanno il record di punti

Il Torino perde in casa tre a uno contro il Sassuolo nella 34esima giornata di Serie A. Il modo peggiore per inaugurare la nuova denominazione dello stadio Olimpico, in settimana intitolato al Grande Torino dopo la petizione online che ha convinto il consiglio comunale. Da parte loro gli emiliani battono il proprio record di punti in A e tornano a insidiare il Milan per l'ultima piazza europea.

Il primo tempo inizia a ritmi elevatissimi: dopo 47 secondi Belotti conclude subito a rete, ma il suo tentativo si perde a lato di un soffio. Passa un minuto e arriva a freddo il vantaggio emiliano: Duncan parte da dietro sulla sinistra, riceve sul fondo e mette in mezzo un cross perfetto per la testa di Sansone che insacca ammutolendo lo stadio, a parte la ventina di tifosi neroverdi al seguito.

Il Sassuolo è però colpevole di imprudenza nel gol del pareggio: in vantaggio, cedono il fianco al contropiede guidato da Baselli, che serve l'accorrente Bruno Peres la cui conclusione non lascia scampo a Consigli. Dopo l'1-1, il ritmo cala sensibilmente. 

Gli emiliani si trovano davanti il muro difensivo granata, e gli unici pericoli per Padelli sono i tiri da fuori. Il Torino, dal canto suo, si affida a verticalizzazioni e ripartenze, con la predilezione della corsia destra dove Peres conferma uno stato di forma assoluto. Ed è proprio dal tornante brasiliano che al 42' nasce l'occasione più ghiotta per il 2-1: invenzione per Martinez, il venezuelano davanti al portiere lo mette a sedere ma il suo sinistro si stampa sulla traversa.

Nel secondo tempo il Toro appare subito col fiato corto. Solo uno spunto di Martinez per Belotti che calcia male e una conclusione da fuori di Peres per quanto riguarda la fase offensiva iniziale. Poi gli emiliani guadagnano metri, mentre i granata sembrano remissivi e soddisfatti del pareggio: in fase di impostazione manca sempre il movimento senza palla, e per questo si finisce regolarmente per appoggiare indietro a Padelli.

L'atteggiamento rinunciatario alla lunga non paga, anzi. Alla mezz'ora, corner dalla destra di Politano che prova a sorprendere Padelli, costretto a deviare ancora in angolo. Dalla bandierina a sinistra va Berardi, punzecchiato dai tifosi granata per il suo probabile futuro bianconero. Il cross trova in mischia la conclusione vincente di Peluso di testa, e il Toro è di nuovo sotto.

Tuttavia non si vede una reazione d'orgoglio, a parte una pressione offensiva che si rivela sterile. Per di più a tempo scaduto arriva il gol dell'1-3 di Trotta, al termine di un contropiede neroverde e di una prestazione granata da dimenticare per spirito combattivo, proprio nel giorno della leggenda granata.

Torino (3-5-2): Padelli 6; Bovo 5.5, Glik 5.5, Moretti 6; Bruno Peres 6.5, Baselli 6 (26'st Benassi), Gazzi 5.5, Acquah 6.5 (27'st Farnerud), Gaston Silva (37'st Maxi Lopez); Martinez, Belotti. All. Ventura.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Duncan; Berardi (45'st Longhi), Falcinelli (40'st Trotta), Sansone (25'st Politano). All. Di Francesco.

RETI: 2' Sansone, 7' Peres, 30'st Peluso, 48'st Trotta.

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