Sintesi e pagelle Tottenham-Juventus 1-2: i bianconeri espugnano Wembley in rimonta e volano ai quarti
Dopo lo svantaggio, Higuain e Dybala la ribaltano
Pagelle Juve: i cambi accendono i bianconeri
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— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) 7 marzo 2018
Buffon 6: un errore in uscita su Kane, qualche buona respinta, tanta sfortuna sul gol subito bilanciata dal palo all'ultimo minuto.
Barzagli 6: quasi imbarazzante come terzino sul velocissimo Son, migliora da centrale e soprattutto libera l'area dopo il palo di Kane.
Benatia 6: bene sugli anticipi, in difficoltà sulle palle alte, esce perché già ammonito con Chiellini. Sarà squalificato nella prossima gara (16'st Lichtsteiner 7: decisamente meglio rispetto a Barzagli, sia in marcatura sia soprattutto per il cross da cui nasce l'1-1).
Chiellini 7: monumentale. Lotta con Harry Kane per 90', sbroglia la matassa in una dozzina di occasioni e poco prima della fine fa un anticipo a rischio autogl che gli vale una testata "di stima" di Buffon.
Alex Sandro 6.5: è tornato il Sandro che gli juventini amano. Funambolico eppure concreto, ormai a suo agio anche in tandem con Asamoah.
Khedira 5.5: non gli riesce un inserimento, e anche lui è colpevole del buco sul gol degli Spurs.
Pjanic 6: un paio di lanci sbagliati, ma anche la lucidità necessaria quando c'è da proteggere il pallone.
Matuidi 5: spesso in ritardo in copertura, sbaglia una quantità di palloni impressionante. Decisamente al di sotto dei suoi livelli (15'st Asamoah 6.5: anche lui dà equilibrio e profondità alla catena sinistra dei bianconeri).
Dybala 7: come con la Lazio, è per lunghi tratti assente, ma come con la Lazio segna un gol pesantissimo.
Higuain 7.5: tanta lotta nel primo tempo, poi fa un gol di rabbia e sforna un assist magico alla Joya. Spreca una buona occasione per l'1-3 (38'st Sturaro sv).
Douglas Costa 7: per almeno un'ora è l'unico dei bianconeri che riesce a rendersi pericoloso. La sua personalità sia di esempio per i compagni.
All. Allegri 7.5: se due anni fa in Germania aveva sbagliato tutti i cambi, portando la Juve all'eliminazione, questa volta dà la svolta decisiva alla gara con gli unici due cambi di qualità a disposizione.