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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, Juve-Napoli rinvio o 3-0 a tavolino? La situazione in tempo reale

La spiegazione giuridica che dà ragione alla Juve

Dopo Genoa-Torino, anche Juventus-Napoli rischia il rinvio a causa del coronavirus, ma non è da escludere il 3-0 a tavolino per la Juve. Nella tarda serata, le autorità sanitarie della Campania, infatti, hanno prodotto un documento ufficiale che dimostrerebbe che non c'è stato nessun divieto di partire per il Napoli, dopo che nel pomeriggio erano state annunciate da una parte la positività di Elmas (oltre a quella di Zielinski) e dall'altra l'esito positivo di un membro dello staff bianconero. Ma la Juve comunica: "noi regolarmente in campo".

Juve-Napoli rinviata o 3-0 a tavolino? La situazione

Il "focolaio" che sta bloccando di nuovo la Serie A è partito dal Genoa, che ha riscontrato 16 positivi tra staff e giocatori. Per questo motivo la Lega Serie A ha deciso in settimana il rinvio della partita con il Toro, oltre a stabilire le nuove regole che impongono a una squadra di giocare se può disporre di 12 giocatori più un portiere. 

L'ultimo avversario del Genoa è stato però proprio il Napoli: in settimana sono stati effettuati diversi test, e inizialmente il solo positivo era Zielinski. Ma negli ultimi esiti arrivati pomeriggio è emerso che anche il tampone di Elmas è positivo al test del covid 19.

Nel frattempo la Juve ha comunicato la positività di due membri dello staff. "Non si tratta né di calciatori né di membri dello staff tecnico o medico, tuttavia in ossequio alla normativa e al protocollo tutto il gruppo squadra allargato entra da questo momento in isolamento fiduciario. Questa procedura permetterà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l'esterno del gruppo" spiega una nota ufficiale del club bianconero. 

Vittoria a tavolino per la Juve? La spiegazione di leggi e regolamenti

Secondo il regolamento, una squadra è tenuta a giocare se può disporre di almeno 12 giocatori più un portiere; se nella settimana precedente a una gara si riscontrano dieci o più positivi la partita può essere rinviata, e ogni squadra ha diritto a rifiutarsi di giocare una partita senza incorrere in sanzioni.

In questo caso, quindi, il Napoli non è nelle condizioni di chiedere il rinvio della partita. Prima del comunicato dell'Asl campana, da più parti si era fatto notare che lo stesso regolamento dice "fatti salvi eventuali provvedimenti delle autorità statali o locali". Tuttavia, la Asl non è un'autorità giuridica e non può disporre il divieto di trasferta per i giocatori della squadra.

Come spiegato in serata dall'Ansa, che aveva visionato in anteprima il documento dell'ASL, "l'azienda sanitaria non è tenuta ad esplicitare che giuridicamente il protocollo sugli atleti professionisti varato dal Ministero della Salute all'ultimo punto prevede la possibilità per i calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere in campo e consentire il regolare della gara. Salvo poi riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto". 

La Juve: noi in campo regolarmente

Pochi minuti fa la Juve, che nel frattempo ha annunciato di aver ceduto in prestito al Rennais Daniele Rugani, il primo calciatore positivo al coronavirus, ha comunicato che la squadra andrà regolarmente in campo domani sera, per la partita prevista dal calendario.

"Juventus Football Club comunica che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus – Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A" si legge sul profilo Twitter del club.

La Lega Serie A conferma la partita

In tarda serata è arrivata anche la conferma della partita in calendario da parte della Lega Serie A. Allo stato attuale, il Napoli deve presentarsi domani sera in campo o rischia la sconfitta a tavolino. 

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