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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lazio-Juventus 0-1: le pagelle

Biancocelesti in ombra nella serata più importante: pesa la prova negativa di Hernanes, ci provano solo Brocchi e Floccari. Nella Juve bene Pepe e Felipe Melo

58957_1Una Lazio senza profondità perde una partita fondamentale per la corsa Champions, ma rimane quarta in classifica in attesa di tornare a fare 3 punti. E’ proprio questo lo spirito che i biancocelesti devono conservare per andare ad Udine convinti di poter ripartire. Dalla serata dell’Olimpico emerge un dato: la Lazio non può fare la partita per 90 minuti perché non ha peso in attacco. La  Juve vince ma ripensa alle cocasioni perse. Bisogna anche dire, però, che il presidente Lotito ha perso una buona occasione per tutelare la sua squadra, rievocando il tintinnio di manette di dipietriana memoria, ma senza sostanzialmente puntare il dito verso nessuno.

PAGELLE


LAZIO


Muslera 6: Estremamente incerto nelle uscite, si riscatta compiendo due grandi parate su Matri e si dimostra attento su un tiro di Melo. Beffato solo da una deviazione.

Lichtsteiner 6: Presente in fase offensiva, garantisce spinta e cross in abbondanza, purtroppo inservibili data la mancanza di un pivot. Appare in ritardo sul gol di Pepe.

Biava 6,5: Gioca sempre d’anticipo e riscatta la scivolata di San Siro con una grande prestazione. Il suo infortunio è rilevante ai fini del risultato.

Dias 6,5: Il solido centrale brasiliano regge l’urto di Matri prima e di Toni poi, diventando Ministro della difesa con l’uscita di Biava.

Garrido 5,5: Tanta forza di volontà nel primo tempo e raddoppio su Krasic assicurato. Cala vistosamente nella ripresa e non garantisce sicurezza.


Matuzalem 5: Rientro in tono minore per il brasiliano, dopo i 4 turni di squalifica. Gioca morbido e perde troppi palloni, senza mai inventare nulla.

Ledesma 5: Esagerata la prima ammonizione, che lo condiziona per buona parte del match. Troppo tardi inizia a verticalizzare, sembra aver perso un po’ di smalto e non alza un ritmo troppo compassato.

Hernanes 5: Stavolta il brasiliano stecca la partita. Ricorderemo solo il tiro con cui ha scaldato i guantoni di Buffon, ma per il resto è un fantasma.

Brocchi 6,5: Encomiabile il sacrificio su Krasic, non lo molla davvero mai. Gli capitano le occasioni migliori, ma le spreca malamente: non è sua abitudine segnare, e si vede.

Floccari 6,5: Fa salire bene la squadra e crea pericoli. Bello il tiro che Buffon respinge con i piedi nel primo tempo, buona l’azione che porterebbe al rigore, se solo Mazzoleni non la pensasse diversamente.

Zarate 6: Primo tempo con spunti anche interessanti, ma si intestardisce tanto. Nella ripresa cala, ed accusa stanchezza, forse doveva uscire prima.

Dal 26’ s.t. Scaloni 5: Non è colpa sua se deve giocare centrale, ma la difesa con il suo ingresso sbanda. C’è inoltre un tocco sul tiro vincente di Pepe.

Bresciano e Kozak senza voto

Reja 5: Autore di un lavoro immenso da quando è alla Lazio, dimostra di non avere coraggio. Quel coraggio che è necessario per andare in Champions. Mettere un attaccante prima dell’espulsione di Ledesma sarebbe stato così assurdo?

JUVENTUS


Buffon 6,5: Reattivo su Floccari ed Hernanes, per il resto fa da spettatore.

Motta 5: Perde Brocchi in un paio di sortite offensive e non è quasi mai propositivo. Non duetta a dovere con Krasic.

Barzagli 6,5: Denota grande sicurezza, anche se si fa saltare in un paio di occasioni da Zarate.

Chiellini 6: Bene fino a quando non perde Floccari e lo tocca in area. Sarebbe rigore ed espulsione, ma l’arbitro fa proseguire.

Grosso 6: Gioca con il peso di un giallo preso nei primi minuti ma è sempre molto calmo. E’ leader improvvisato, ma reattivo.

Krasic 5: Deludente, si fa ingabbiare da Brocchi e Garrido e non ne esce praticamente mai. Un paio di spunti nella prima frazione di gara.

Aquilani 5,5: Torna ancora una volta all’Olimpico ma non lascia il segno. Prova decisamente incolore.

Melo 6,5: Il brasiliano fa tanto lavoro sporco di interdizione e si fa vedere anche davanti per un paio di conclusioni innocue. Il suo grande merito è la ripartenza da cui scaturisce l’espulsione di Ledesma.

Pepe 7: Il match winner nel secondo tempo diventa una spina nel fianco della Lazio. Aiutato da una deviazione di Scaloni, decide la partita. Un po’ troppo nervosismo nel confronto con Lichtsteiner.

Matri 5: Si divora un gol solo contro Muslera, per il resto galleggia in avanti in attesa di palloni che arrivano raramente.

Del Piero 5,5: Tantissimo lavoro sporco per il capitano, che si prende una serata di umiltà e lascia la scena ai compagni.

Dal 26’ s.t. Salihamidzic 6: Entra e dà l’avvio all’azione del gol di Pepe.

Dal 26’ s.t. Toni 5,5: Fa a sportellate ma non trova grandi palloni.

Bonucci senza voto

Del Neri 6: Azzecca i cambi, e questo è senza dubbio un merito. Schiera però una Juventus molto coperta ed a tratti rinunciataria. Alla fine, però, ha ragione lui.

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