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Napoli-Juventus: che tensione. Si gioca il 29 novembre?

Dopo il rinvio affrettato di ieri, le due società cercano di trovare un accordo per la data del recupero del match del San Paolo. Il Napoli propone il 14 dicembre, la Juventus rilancia con il 30 novembre. Chi avrà ragione?

Il rinvio, affrettato, di Napoli-Juventus ancora fa discutere. La scelta è stata presa dal Prefetto, dal Sindaco di Napoli e dalla società partenopea. Solo dopo sono state informate Figc, Lega Calcio e Juevntus. La società di De Laurentiis ha chiesto di giocare il 14 dicembre, mentre la Juevntus rilancia il 30 novembre appellandosi al regolamento che dice che la gara si recupera entro 15 giorni dal rinvio o alla prima data utile. La data giusta allora sembra quella serale del 29 novembre. La Juve voleva giocare, ma non si è fatta sentire. Almeno secondo quanto lamentano i sostenitori bianconeri sui forum, su Twitter e su Facebook. "Non contiamo nulla", dicono i supporters della Vecchia Signora. Verso le 14 di ieri a Napoli, già era spuntato il sole.

DE LAURENTIIS - "Condivido pienamente la decisione del prefetto di Napoli Andrea De Martino. Il calcio è uno spettacolo meraviglioso ma la realtà di questi giorni è un'altra ed è prioritaria all'evento sportivo". Il presidente Aurelio De Laurentiis ha commentato il rinvio del match contro la Juventus. "La decisione è stata presa in un momento critico per tutta la provincia napoletana".

MAROTTA - "Gli ordini delle autorità prevalgono, come giusto, sull'interesse sportivo. Il Napoli, che ha partecipato al vertice, avrà certamente avuto qualche elemento in più per aiutare le autorità nell'analisi. Peccato volevamo giocare". Giuseppe Marotta, ad della Juventus, commenta così dopo la decisione.

GHIRARDI - "La Lega dovrebbe essere sempre coinvolta. Quando è capitato a me un caso di partita da rinviare, ne ho parlato prima con il presidente della Lega. È sbagliato fare il contrario: quando ho un problema con la mia azienda chiamo la Confindustria, quando succede con il Parma chiamo la Lega di serie A". Così il presidente del club emiliano Tommaso Ghirardi si è espresso sulle modalità con cui ieri è stata rinviata la partita Napoli-Juventus.

LOMONACO - "E' stata una scelta affrettata, io avrei fatto giocare la partita. Non c'era motivo per rimandarla". Commenta così invece l'ad del Catania Pietro Lomonaco ai microfoni di 'Tuttonapoli.net'.

PETRUCCI - La decisione di rinviare Napoli-Juventus ha suscitato qualche polemica, ma per il presidente del Coni Gianni Petrucci la scelta è stata giusta. "Per me ha fatto bene il prefetto - ha detto Petrucci, a Milano per una partnership tra Intesa Sanpaolo e il Coni - è facile parlare dopo e dire che c'era il sole. Dovevano decidere in quel momento. Potevano anche avvisare la Lega di serie A e l'altra società, però in quel momento era una decisione saggia, logica e giusta".

 

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