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Scudetto Juventus, gol e record: tutti i numeri del trionfo

La Juventus è primatista nella A 2012/13 anche per rigori a favore (11), espulsi a favore (10, come la Fiorentina)

Per la sesta stagione consecutiva lo scudetto di campione d'Italia va alla squadra con la miglior difesa, a dimostrazione che in serie A per primeggiare ci vuole innanzitutto la solidità difensiva. La Juve non fa eccezione, e oggi ha conquistato il suo 29/mo scudetto, il numero 27 vinto nell'era della serie A su girone unico. Prima del 1929/30 i bianconeri, infatti, avevano vinto i campionati 1905 e 1925/26. Quello di oggi è il secondo scudetto in carriera tecnica per Antonio Conte, per altro consecutivo, dopo quello conquistato nella stagione 2011/12, sempre sulla panchina bianconera. 

Per Conte, però, non si tratta di una gioia inedita in assoluto, visto che da giocatore aveva già conquistato 5 scudetti, tutti con la maglia della Juventus: si tratta dei titoli vinti nelle stagioni 1994/95, 1996/97, 1997/98, 2001/02 e 2002/03. La Juventus vince per la seconda volta aritmeticamente uno scudetto in data 5 maggio: il precedente risale al memorabile 2002, quando il titolo tricolore arrivò nel modo più rocambolesco, con sorpasso negli ultimi 90' del torneo: la Juventus di Marcello Lippi vinse 2-0 ad Udine e mise la freccia sull'Inter, crollata a Roma contro la Lazio per 2-4. 

La Juventus eguaglia, vincendolo aritmeticamente oggi, lo scudetto più «precoce» della propria storia nella serie A su girone unico, visto che il record bianconero è la vittoria del titolo con 3 partite ancora da disputare, evento in precedenza accaduto nelle stagioni 1951/52 (pur perdendo 2-3 a Milano dall'Inter alla quart'ultima giornata), nel 1957/58 (pareggiando 0-0 in casa contro la Fiorentina, sempre alla quart'ultima giornata) e nel 1959/60 (vincendo 3-1 in casa sul Milan, ovviamente sempre alla quart'ultima giornata), cui si aggiunge - ovviamente - quello vinto oggi. La Juve si laurea campione d'Italia avendo vinto il maggior numero di partite nella serie A 2012/13: sono 26 sulle 35 giornate sin qui disputate i successi bianconeri. 

La Juventus, inoltre, vanta la miglior difesa assoluta del campionato 2012/13, grazie alle sole 20 reti incassate: come detto, è la sesta stagione consecutiva che il titolo tricolore va alla difesa più ermetica del campionato. La Juventus aveva iniziato il campionato con un successo casalingo per 2-0 contro il Parma, in data 25 agosto. I bianconeri sono sempre stati al comando della classifica, prima con altre squadre e poi da soli, non lasciando mai il primato nel corso dell'intera stagione. Dalla 4/a giornata la squadra du Conte si è ritrovata per la prima volta capolista solitaria della serie A 2012/13, dopo aver ottenuto la quarta vittoria consecutiva (2-0 interno contro il Chievo), portandosi a +2 sul Napoli. 

Subito riagganciata in vetta dal Napoli dopo la 5/a giornata, le due squadre restano a braccetto anche alla 6/a e 7/a giornata, poi all' 8/o turno i bianconeri vincono lo scontro diretto in casa sui partenopei per 2-0, portando il vantaggio sulla compagine di Mazzarri a +3. Da allora è una cavalcata trionfale, con minimo vantaggio alla 11/a giornata, quando l'Inter interrompe l'imbattibilità bianconera vincendo 3-1 a Torino e portandosi a -1. Poi il vantaggio bianconero aumenta sempre più, toccando +5 a fine girone di andata, e +9 dopo la 29/a giornata, che vede la squadra di Conte imporsi per 2-0 a Bologna, per salire a +11 dopo la 32 giornata, quando la Juventus sbanca l'Olimpico con un 2-0 alla Lazio, mentre il Napoli viene bloccato sull'1-1 in casa del Milan. 

Vantaggio di +11 che - provvisoriamente è di +14 alla 35/a giornata, in attesa di Napoli-Inter di stasera -. Due i marchi di fabbrica, da due anni a questa parte, della Juventus targata Conte: il primo è l'assenza di un bomber di razza, visto che lo scorso anno capocannoniere fu Matri, con 10 centri appena, in questo campionato il capocannoniere bianconero in campionato è Vidal, a quota 10 (il cileno ha eguagliato il suo record personale nel Bayer Leverkusen 2010/11 e portato - con le sue 10 reti - ben 21 punti in classifica, calciatore più decisivo bianconero nella A 2012/13). 

La capacità di Conte nel sopperire a questa evidente lacuna sta nel fatto che il suo collettivo ha mandato in gol tanti giocatori: 20 a fine campionato scorso, oggi siamo a quota 13 quando mancano ancora 3 partite a fine torneo. L'altro marchio di fabbrica di questa Juve è il saper rendersi protagonista di secondi tempi spettacolari: lo scorso anno i bianconeri chiusero le 38 giornate di campionato con un saldo attivo di +17 punti guadagnati nei secondi 45' rispetto ai propri risultati dopo la prima metà di gioco (primato condiviso con la Lazio di Reja). 

Quest'anno il saldo attivo bianconero e- ad oggi - di +27, nettamente primato solitario. La Juventus è primatista nella A 2012/13 anche per rigori a favore (11), espulsi a favore (10, come la Fiorentina), regina dei gol con subentranti (10 marcature, come la Roma). Da record anche Lichtsteiner (4 reti, come nel 2007/08 con il Lilla nella A francese) e Pirlo (5 gol per lui, mai così prolifico dal 2003/04, quando chiuse a 6 con il Milan).

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