rotate-mobile
Sport

Juventus-Lazio 4-1 | Super Vidal, 'zorro' Vucinic e Tevez: bianconeri troppo forti

I bianconeri partono alla grande e segnano due volte con Vidal. Klose accorcia le distanze ma Vucinic ad inizio ripresa fa tre a uno e Tevez la chiude. Espulso Hernanes

Tra Juventus e Lazio finisce 4 a 1 nel posticipo della seconda giornata di campionato. Nel primo tempo, nella bella cornice dello Juventus Stadium, la squadra di Antonio Conte gioca a gran ritmo e va in gol con Arturo Vidal per due volte in pochi minuti. I biancocelesti non mollano e prima della fine del primo tempo accorcino le distenza con Miroslav Klose. Ad inizio ripresa Mirko Vucinic rimette due gol di distanza tra le squadre e Carlos Tevez, nel finale, cala il poker. Espulso Hernanes per doppio giallo. 

LE SCELTE - Squadra che vince non si cambia e allora Conte non modifica nulla rispetto alla gara contro la Samp. Nella Lazio, con una inedita maglia gialla, Petkovic sceglie Cana e Novaretti come coppia centrale con Biglia davanti la difesa. Ancora in panchina Ledesma. 

AVVIO VELOCE - La Juve parte bene e fa subito la partia ma la prima parata è di Buffon: al 2' Hernanes ne approfitta grazie ad una palla vagante in area bianconera ma il portiere juventino è bravissimo a respingere. Poco dopo magia di Pirlo per Vucinic ma Cana è bravissimo a murare il montenegrino. Al 7' la Juve protesta per contatto ai danni di Tevez in area laziale: Tagliavento lascia, giustamente, correre. La squadra di Conte, molto alta, fa un grande possesso palla schiacciando la Lazio negli ultimi 30 metri: al 9' ci prova Vidal, palla in curva. Al 12' Lichtsteiner conclude violentemente da destra ma un intervento decisivo di Radu riesce a salvare Marchetti, che recupera palla con facilità. 

JUVE AVANTI - La squadra di casa domina il primo quarto d'ora di gara passando meritatamente in vantaggio. Tocchi di prima a centrocampo dei bianconeri, palla che arriva a Pogba il cui lancio di prima intenzione per l'inserimento di Vidal è semplicemente strepitoso: altrettanto eccezionale è il tocco del cileno ad anticipare Marchetti: 1-0 al 15'. Azione straordinaria per la Juve che supera, in bellezza, il gol messo a segno da Tevez nella prima giornata di campionato. 

La Lazio però non ci sta e dopo un momento di storimento si sveglia. Al 21' Candreva, sempre lui, ci prova dai 35 metri ma Buffon è bravissimo a salvare in angolo. Dalla bandierina lo stesso Candreva pesca Cana ma il suo colpo di testa è a lato. Al 28' Vidal raddoppia per la Juve. Assist perfetto di Bonucci dalla sinistra, Vidal è solissimo a centro area, stoppa e infila in rete per la seconda volta. La Lazio difensivamente imbarazzante nell'occasione, ma il cileno non sbaglia mai.

GUIZZO DELLA LAZIO - La squadra di Petkovic sembra stordita, alle corde ma 60 secondi dopo gli ospiti trovano il gol e riaprono il match. Bomba di Hernanes da fuori area, Buffon respinge centralmente e corto, Klose si avventa sulla palla anticipando l'intera difesa bianconera e ribadendo in rete. E' il primo gol del tedesco contro la Juve, il 28° il Serie A. La Lazio non si arrende. Al 31', poi, ci prova anche Lulic da fuori area: palla a lato. La partita è davvero gradevole e il livello tecnico è alto. Al 36' è il turno di Radu che prova il sinistro da fuori area: palla deviata da Buffon in corner. Il primo tempo termina con una punizione di Candreva fuori di un paio di metri e una conclusione di Hernanes. 

INIZIA LA RIPRESA CON UN GOL - La Juve riparte alla grande e segna subito con Vucinic. Al 49' il montengrino scappa a Novaretti su lancio chirurgico di Bonucci e appoggia in rete anticipando Marchetti! Che dormita della difesa ospite. 100° gol da professionista per Vucinic che segna così per la prima volta in stagione e per la prima volta alla Lazio da quando è alla Juventus. Poco dopo ancora Juve pericolosa con un bel filtrante a centro area che pesca Tevez in fuorigioco di poco: Marchetti aveva comunque respinto la conclusione dell'attaccante.

MANO GALEOTTA - La Lazio ci prova ancora l'arma prediletta: i tiri da fuori ma la partita, al 63', si fa in salita. Secondo giallo a Hernanes per un tocco di mano inspiegabile e volontario al centro area bianconera. Incredibile ingenuità del brasiliano. Autore di una partita discontinua e ora fuori dal campo per questo gesto incomprensibile. Clamora ingenuità del brasiliano. Petkovic allora cambia: fuori Biglia e dentro Ledesma. Al 69' ci prova ancora da fuori Candreva, mettendo in seria difficoltà Buffon che respinge e poi si lamenta con la difesa per la facilità con cui i biancocelesti vanno al tiro da fuori area.

IL FINALE DI GARA - La Lazio si scopre e la Juve gestisce il match in contropiede. Al 71' azione straordinaria in area di rigore tra Tevez e Vidal, che scambiano due volte prima che l'argentino vada al tiro: la traversa salva Marchetti. Petkovic allora cambia ancora, provandole tutte: fuori Cavanda e dentro Floccari. Anche conte cambia: fuori un generoso Lichsteiner e dentro Isla. Al minuto 80 Tevez chiude la gara: velo di Vucinic a favorire Tevez, che fa fuori Cana bevendoselo in un fazzoletto per poi scoccare un tiro lento ma precisissimo che beffa Marchetti. Poker servito. Cala il sipario: la Juve schianta, ancora, la Lazio. Bianconeri a 6 punti. Lazio ferma a 3.

>> LE PAGELLE DI JUVE-LAZIO <<
 

TABELLINO
Juventus (3-5-2)
: Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 7, Chiellini 6; Lichtsteiner 6,5 (75' Isla sv), Vidal 7, Pirlo 6,5, Pogba 6, Asamoah 6; Tevez 7, Vucinic 6,5 (80' Quagliarella sv) A disp.: Storari, Rubinho, Ogbonna, Caceres, Peluso, De Ceglie, Padoin, Motta, Giovinco, Llorente. All.: Conte 
Lazio(4-4-1-1): Marchetti 6; Cavanda 6 (73' Floccari sv), Novaretti 5, Cana 5, Radu 6; Gonzalez 5,5, Biglia 5,5 (65' Ledesma 6), Hernanes 5, Lulic 5,5; Candreva 6,5; Klose 6  (80' Ederson sv) A disp.: Bizzarri, Strakosha, Dias, Biava, Vinicius, Pereirinha, Onazi, Rozzi, Keita. All.: Petkovic
Marcatori: 2 Vidal (J), Klose (L), Vucinic (J), Tevez (J) 
Ammoniti: Bonucci (J)
Espulsi: Hernanes (L)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Juventus-Lazio 4-1 | Super Vidal, 'zorro' Vucinic e Tevez: bianconeri troppo forti

TorinoToday è in caricamento