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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Juventus, Conte: "Ci meritiamo di stare lassù. Mi mancavano le polemiche"

"Mi è venuta un pò di nostalgia dei bei tempi, che pare stiano tornando. Se siamo così in alto in classifica è perchè ce lo siamo meritati" dice il tecnico Antonio Conte in conferenza stampa a Vinovo

La pareggite della Juventus soprattutto in casa con le squadre di bassa classifica è preoccupante? Antonio Conte risponde con una battuta: "L'importante è che non ci sia la sconfittite. Qualcuno tende a dimenticarsi che siamo ancora imbattuti. Certo però, mancando 14 partite alla fine, ogni occasione non sfruttata è persa". Su eventuali scorie della sfida di San Siro contro il Milan, Conte dice: "Bisogna abituarsi allo stress da lotta per il primato".

"Per me è stato come tornare indietro ai tempi in cui ero calciatore, si lottava per vincere e non erano certo rose e fiori. -spiega il tecnico in conferenza stampa - Mi è venuta un po’ di nostalgia dei bei tempi, che pare stiano tornando. Dopo tantissimi anni siamo di nuovo competitivi e abbiamo avuto il piacere di disputare una partita scudetto, definizione un po’ azzardata visto che Udinese, Lazio, Napoli possono ancora inserirsi. Bisogna abituarsi a vivere gara di grande tensione emotiva. - continua Conte -  Il Milan lo è più di noi, che dobbiamo invece essere bravi a metabolizzare certe situazioni, perché ci saranno sempre. Ora si sta cercano ora di stemperare un po’ la tensione, ma se tutto fosse piatto non ci sarebbero titoloni, trasmissioni sportive o giornali da vendere. Il calcio è show business e dobbiamo esserne consapevoli, accettando oneri e onori. Detto questo, la massima espressione di questo sport è sul campo ed è lì che si deve dimostrare di essere più forti".

L’attenzione si focalizza poi sulla gara contro il Chievo: "Abbiamo solo oggi per preparare la partita, perché molti sono rientrati tardi dalle varie Nazionali e ho dovuto dare loro una giornata di recupero. Fa piacere dare tanti giocatori alle Nazionali, perché significa che il lavoro del club è apprezzato, ma ora avremo solo un allenamento per preparare una sfida importante, contro una bellissima realtà del campionato italiano. Il Chievo è una realtà di provincia ed è la dimostrazione che quando ci sono le persone giuste, che sanno lavorare, anche senza grandi mezzi, si può fare bene. Hanno la salvezza a portata di mano e stanno facendo un ottimo campionato. Che modulo adotterò? Questo è relativo, conterà l’atteggiamento. Mancano 14 partite e domani potrà essere un’occasione sfruttata o persa. Questa situazione ci carica di responsabilità, ma è una responsabilità piacevole: abbiamo voluto la bicicletta? E allora pedaliamo".

 

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