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Calciomercato, la Juve "ha ancora fame" e tratta 4 cessioni

Occhi su mercato: in forse Matri, Quagliarella, Isla e Marrone

Tredici giorni per completare la Juve. Con la Supercoppa in bacheca e con la squadra pronta al debutto in campionato, sabato a Genova con la Sampdoria (domani il gruppo riprenderà la preparazione, assente il solo Marchisio che dovrebbe rientrare dopo metà settembre), i dirigenti bianconeri si concentrano sulla fase conclusiva del mercato, che per i campioni d'Italia ha vissuto la parte più scoppiettante prima del ritiro di Chatillon con gli arrivi di Tevez, Llorente e Ogbonna.

Il puzzle di Conte però non è ancora definito nel suo complesso, visto che ci sono alcune tessere da sistemare. Sia in entrata, sia in uscita. Si partirà proprio dalle cessioni e il reparto interessato maggiormente è quello offensivo.

E allora in uscita c'è sempre la coppia Matri-Quagliarella: per il primo si è allargata la rosa delle pretendenti, poichè oltre al Napoli e all'interesse mai tramontato del Milan, si è aggiunta la Roma; per il secondo resta forte la pista inglese, con West Ham e Sunderland in prima fila, mentre sembra essersi raffreddata l'opzione Qatar, con l'Al Gharafa, allenato da Zico, che non sembra entusiasmare l'attaccante napoletano. L'impressione è sia Matri sia Quagliarella attendano le mosse l'uno dell'altro, decidendo poi magari di restare a Torino e di mettersi nuovamente alla prova per convincere Conte.

Certo è che l'ad juventino Marotta intende portare a casa non meno di 12 milioni dalla vendita di Matri e 7-8 da quella di Quagliarella. Introiti che servirebbero per rientrare in parte dagli esborsi effettuati per gli acquisti e per dare ossigeno alle casse bianconere in modo da tentare l'assalto all'esterno, l'ultimo regalo atteso dal tecnico.

Altre risorse potrebbero giungere da Isla (che la Juve potrebbe vendere ma solo in comproprietà, l'Inter è sempre alla finestra), da Marrone (in pole position c'è l'Udinese ma piace anche a Parma e Fiorentina) e De Ceglie (occhio al Sunderland). In tema di esuberi, Ziegler è passato in prestito al Sassuolo.

Alla voce entrate c'è appunto l'esterno. La pista Zuniga non tramonta ma resta complicata per gli intrecci legati al rinnovo di contratto che il colombiano potrebbe effettuare con il Napoli e per le resistenze del club di De Laurentiis a cederlo ai bianconeri. Resta comunque valida l'alternativa (più offensiva) Biabiany; potrebbe anche riaprirsi a sorpresa un discorso con il Manchester City per Kolarov.

Piace molto, per il centrocampo, Geoffrey Kondogbia, 'gemello' di Pogba nella Francia Under 20 neo campione del mondo. Il nodo però è il costo - è di 18 milioni la clausola rescissoria - e il Siviglia non intende fare sconti. "Ci lo vuole deve pagare la clausola per intero" afferma il presidente del club andaluso, Del Nido. Da oggi, intanto, a Vinovo si penserà alla Sampdoria e ad iniziare con il piede giusto anche la corsa al terzo scudetto consecutivo.

"Perchè - scrive Mirko Vucinic sul suo sito ufficiale - abbiamo ancora fame e vogliamo continuare a vincere per scrivere la storia della Juventus".

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