Un punto nelle ultime quattro partite con solo 2 gol all'attivo e ben 7 subiti. Il destino di Delneri è appeso ad un filo e la partita con il Brescia potrebbe risultare decisiva per il tecnico di Aquileia qualora non dovesse tornare a vincere. Ventuno i precedenti a Torino massima serie, 16 vittorie dei bianconeri 5 pareggi e zero successi per i bresciani. L'ultimo incontro tra le due squadre risale al gennaio 2005 e vide la Juve imporsi per 2-0, a decidere il match furono Trezeguet ed un autorete di Domizzi.


PRIMO TEMPO - Bell'inizio dei bianconeri. Incornata di Matri su cross dalla sinistra di Pepe, con Arcari bravo a bloccare, prima ancora è stato Aquilani a provarci. Al 6', vibranti proteste di Iachini per un contatto tra Eder e Chiellini nell'area juventina. Celi ha fatto proseguire tra i malumori bresciani. Si gioca a un buon ritrmo e al 10', c'è una buona occasione per Pepe, servito da Del Piero m l'ex Udinese però aggancia male e calcia fuori col sinistro. Al 18', rischio per la Juve, con un'uscita errata di Buffon, che perde il pallone, riuscendo però poi ad allontanarlo: brivido. Passano 120 secondi e Krasic su cross del capitano bianconero colpisce la traversa: è solo il preldio al gol. Grave errore in disimpegno di Cordova, con Matri che ruba palla e tocca per il serbo che al volo trafigge Arcari. Juve avanti con un gol alla Nedved, di Milos Krasic. Il Brescia, subito il colpo, prova ad organizzarsi grazie alla punizioni di Cordoba e ai tiri di Eder che impegnano Buffon. Le rondinelle ci provano, ma la Juve spinta da un buon Krasic sfiora il 2 a 0 che però non arriva. Anzi, al 41', arriva il pari degli ospiti: cross di Vass con Eder, dimenticato dalla difesa, che approfitta dell'uscita incerta di Buffon, beffandolo con un colpo di testa: 1 a 1!. La Vecchia Signora, accusa il colpo ma per fortuna non subisce altri danni, non convince però il primo tempo della Juventus, che sin qui è fermata. Proprio nel miglior momento di lombardi, a metà di questa prima frazione, un gran gol di Krasic, scaturito da un'ingenuità di Cordova, aveva però regalato il vantaggio agli uomini di Del Neri. Nel finale gli ospiti, approfittando di una dormita clamorosa della difesa avversaria, Buffon compreso, hanno trovato il gol con Eder.

SECONDO TEMPO - La Juve, pungolata dai propri tifosi, prova subito a partire forte spinta da Matri e Krasic. All'8 episodio da moviola: lungo lancio di Aquilani, con Pepe che scatta e va giù nel contatto con Zambelli. Celi fa segno che è tutto regolare. Gioca bene il Brescia, ma è la Juve a sfiorare il 2-1. Krasic aggancia un pallone servitogli da Pepe e, davanti ad Arcari, mette fuori il diagonale. Pochi minuti dopo ci prova anche Aquilani dalla distanza ma l'ex Roma non ha fortuna, ci prova con l'orgoglio la squadra di Delneri ma l'impressione, come sempre, è però che manchi qualità. Al 20' però all'Olimpico, si vede la qualità e la classe tutta in un solo giocatore: Alessandro Del Piero. Serviva una grande giocata alla Juve per passare in vantaggio ed è arrivata grazie al suo capitano. Strepitosa azione del capitano bianconero, che parte da metacampo e va in rete con un sinistro a giro. Due minuti dopo, Matri si libera bene di Mareco, che lo mette giù molto ingenuamente. Secondo giallo ed espulsione per il paraguaiano: Brescia in svantaggio di un uomo e di un gol. La Juve gestisce bene il vantaggio e sfiora ancora il gol grazie alle sgroppate di Pepe. Al 41', Juve vicinissima al 3-1. Arcari respinge un colpo di testa di Toni, con Chiellini e Krasic, a pochi metri dalla porta sguarnita, che si ostacolano incredibilmente. Con grande fatica, e soprattutto con un gol da fuoriclasse di Del Piero, la Juventus torna al successo, superando il Brescia. Dopo un primo tempo chiusosi sull'1-1 grazie ai gol di Krasic ed Eder, e in cui i bianconeri avevano deluso, a metà della ripresa un azione personale di Pinturicchio, culminata con un bellissimo sinistro vincente, ha regalato il successo ai padroni di casa. Poco dopo, l'espulsione di Mareco ha posto fine alle velleità dei lombardi.