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Juventus-Atalanta, intervista a mister Massimiliano Allegri

Il tecnico bianconero è contento della prestazione della squadra, sempre più in crescita, e fa il punto su Dybala

Sorride Massimiliano Allegri al termine della gara vinta con l'Atalanta. Una vittoria meritata e tre punti guadagnati nel campo amico che lasciano intendere che, visto il brutto inizio di campionato, il peggio sia passato, anche se lo stesso tecnico sa che la strada per la sua Juventus è ancora lunga, soprattutto guardando i punti di distacco dalla vetta. "La cosa importante di questa vittoria è che per la terza partita consecutiva non abbiamo subito gol - dice poco dopo il triplice fischio Allegri -, per il resto la squadra è in crescita come è normale che sia visto che allenamento dopo allenamento vengono acquisiti meglio i concetti che voglio siano messi in pratica. Questa vittoria i ragazzi l’hanno meritata, non era facile giocare contro di noi oggi, avevamo un gran ritmo“. 

Migliore in campo con un gol, un assist, un rigore procurato e una punizione pennellata che ha lambito l'incrocio dei pali, Dybala è un giocatore importante per questa Juventus, già idolo dei tifosi, ma protetto come fosse un figlio da Allegri. "È un ottimo giocatore, ma può e deve ancora migliorare. Con lui non serve avere fretta, deve fare il suo percorso come ha fatto lo scorso anno Morata". Sul ruolo dell'argentino numero 21 il tecnico bianconero ribadisce: "Dybala deve diventare una seconda punta perché la Juve gioca diversamente dal Palermo e lavorando tra le linee partecipa di più al gioco rendendoci più imprevedibili per le difese avversarie".

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