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Juventus meglio dello scorso anno. E mercoledì torna Champions

La Lega Calcio ha ufficializzato lo spostamento alle 18.30 della gara con l'Udinese

Due punti e una vittoria in più rispetto allo scorso anno. La Juventus, aspettando la Roma, torna in vetta al campionato dopo dieci giornate. E, grazie alla difesa di nuovo ermetica e a un ritrovato Llorente, si prepara a dare l'assalto alla Champions League. Due obiettivi, scudetto e coppa europea, di nuovo a portata di mano nonostante le critiche delle scorse settimane. Merito di Conte 'l'insaziabilè e di una squadra che ha saputo tenere lontano le polemiche con il lavoro quotidiano. Emblematico il caso Llorente. Oggetto misterioso nella prima parte della stagione, complici carichi mai provati prima e un fisico - 195 centimetri d'altezza per 90 chili di peso - che fatica a entrare in forma, era dato in partenza già a gennaio. 


"Lavoro giorno dopo giorno per restituire la fiducia che mi state dimostrando", era il messaggio di inizio settembre dell'attaccante spagnolo, che ha saputo assimilare gli schemi di Conte fino a diventare il giocatore indispensabile delle ultime due settimane. Prima l'antipasto del gol vittoria al Verona, poi la doppietta al Real Madrid, quello al Napoli e il destro al volo nello 0-2 di ieri al Livorno. Cinque reti che fanno del 'navarrò il simbolo della rinascita della Juventus. Che ha saputo far tesoro dei propri errori, come quelli commessi nella sconfitta contro la Fiorentina, e rialzare la testa. Non a caso la Snai ha abbassato a 1,50 la quota scudetto per i bianconeri, mentre la Roma - in campo stasera contro il Cagliari - è a 3,75 e il Napoli addirittura a 10. 

"La squadra sta facendo molto bene", ha sottolineato lo stesso mister Conte, che ora vuole mettere al sicuro la qualificazione in Champions. Mercoledì sera c'è il Copenaghen, avversario abbordabile sulla carta, che però all'andata riuscì a fermare i bianconeri sul pareggio. Questa volta, però, la Juve può contare su un Llorente ritrovato, che farà ancora una volta coppia con Tevez. "Cerco sempre di schierare la formazione migliore - è il diktat di Conte - e in questo momento la coppia Llorente-Tevez sta facendo molto bene, anche se le mie gerarchie sono sempre mobili". 

Contro i danesi serve la vittoria, per poi giocarsi la qualificazione a Istanbul, nell'ultimo turno, contro il Galatasaray dell'italiano Mancini. Per la sfida di mercoledì Conte ritrova anche Bonucci e Ogbonna, squalificati in campionato e proverà anche a recuperare gli infortunati Barzagli e Lichtsteiner. E, c'è da giurarci, confiderà ancora sull'effetto Llorente, in attesa di vedere l'effetto che farà, domenica prossima, lo Stadium con le curve gremite da 10mila bambini. 

La Lega Calcio ha ufficializzato infatti lo spostamento alle 18.30 della gara con l'Udinese, inizialmente prevista in posticipo serale, dando il definitivo via libera all'iniziativa - appoggiata anche dalla Federcalcio - di aprire ai più piccoli i settori Nord e Sud dello stadio bianconero chiusi dal giudice sportivo dopo che gli ultrà juventini avevano intonato cori discriminatori all'indirizzo del Napoli e dei napoletani.

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