La Juventus entra nella top 10 dei club europei

La Juventus entra ufficialmente nella top 10 dei club europei: non per gli 8 scudetti consecutivi, e nemmeno per i piazzamenti in Champions League degli scorsi anni, ma per il suo fatturato. A decretarlo è il report Football Money League, realizzato ogni anno dalla società di consulenza Deloitte, che misura i fatturati dei club calcistici di tutta Europa. E il merito è anche di Cristiano Ronaldo.

Dopo anni di crescita, per la prima volta nel 2020 la Juve ottiene un piazzamento tra i primi dieci, precisamente al decimo posto, dove l'anno scorso c'era l'Arsenal, scalzato quest'anno proprio dal club bianconero. Rispetto all'anno precedente, il fatturato della Juventus è passato da 394,5 a 460 milioni di euro: merito tra le altre cose anche dell'acquisto di Cristiano Ronaldo, che ha acceso i riflettori mondiali sul club di Andrea Agnelli, con conseguente crescita del volume di affari.

La top 10 completa

Al primo posto nella graduatoria pubblicata ieri da Deloitte c'è il Barcellona: la squadra di Messi, con un fatturato di 840,8 milioni, scavalca così i rivali del Real Madrid, il cui fatturato è stato di 757,3 milioni di euro. Al terzo posto stabile il Manchester United di Pogba, che nonostante gli scarsi risultati sul campo è ancora il primo club inglese.

Fuori dal podio stabile il Bayern Monaco (660,1), al quinto posto sale di una posizione il PAris Saint germain (635,9), poi scende al sesto posto il Manchester City (610,6); al settimo ancora il Liverpool (604,7), che precede le altre squadre inglesi Tottenham (521,1) e il Chelsea (513) che l'anno scorso era allenato da Maurizio Sarri. E al decimo posto, appunto, la Juve, unica italiana tra le prime 10.

Le altre italiane in classifica

Nella top 20 del calcio europeo ci sono altre tre squadre italiane: l'Inter resta stabile al 14° posto (364,6), la Roma scivola dal 15° al 16° posto (231) e infine il Napoli, che scavalca il Milan al ventesimo posto con un fatturato di 207,4 milioni.