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Sabato, 20 Aprile 2024
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Juve-Bayern: da 0-2 a 2-2, una rimonta di orgoglio bianconero

Dopo aver subito due gol, la Juve mostra una reazione straordinaria e rimonta fino al pareggio, rischiando anche di vincerla nel finale. Non sarà lo 0-0 che voleva Allegri, ma le speranze per il passaggio ai quarti ci sono ancora

La Juve pareggia 2-2 in rimonta contro il Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Dopo un'ora di sofferenza, i cambi di Allegri raddrizzano quella che stava prendendo la piega (già vista) delle brutte figure italiane in Europa e portano la Juve a rischiare di vincere nei minuti finali. 

Dopo 15' sembra già passata un'ora: ad apire il tiro al bersaglio è proprio Arturo Vidal, con una botta da fuori che scalda i guanti di Buffon. Poi per il resto l'ex guerriero bianconero si vedrà poco davanti, fungendo in fase di impostazione bavarese da uomo più arretrato. Poi un rigore chiesto da Lewandowski per trattenuta di Bonucci, su cui l'arbitro sorvola. Al 14' ancora Lewandowski si mangia un gol già fatto, con Buffon steso a terra, sbagliando completamente il tempo del tocco in rete e facendosi portare via il pallone da Bonucci.

La Juventus del primo tempo è tutta di rimessa. Mandzukic ha qualche occasione, al 2' su lancio lungo e al 12' su cross di Dybala, ma l'assedio dei tedeschi è netto, come netto è un possesso palla ben oltre il 70%. I bianconeri possono poi recriminare per un paio di rigori non concessi, al 24' per un fallo di mano di Vidal e nel finale per un affossamento ancora di Vidal su Dybala, ma il gol che arriva al 43' è tutto sommato giusto: bello il cross di Robben, ottima la sponda di Douglas Costa ed efficace il tap in di Muller dopo la respinta corta di Barzagli.

La reazione di Lichtsteiner e Cuadrado nel finale di tempo sembra già svanita nella ripresa, con il Bayern che continua a dominare. Al 54' arriva poi il gol dello 0-2: in un'azione palesemente viziata da un fallo su Bonucci, la palla giunge a Robben che fa quello che sa fare meglio, ovvero accentrarsi da destra e tirare di sinistro a giro, mandando la palla in rete.

A quel punto si intravvedono i fantasmi di brutte sconfitte europee bianconere, anche con lo stesso Bayern. Per fortuna Cuadrado e Mandzukic non la pensano così, e senza mollare un centimetro continuano a far male, ognuno a suo modo, alla fragile difesa bavarese. Sono loro a confezionare al 18' della ripresa il gol dell'1-2, con il colombiano che verticalizza rapido, Mandzukic che approfitta di un disimpegno errato di Kimmich per servire a Dybala un assist che la Joya non spreca

Sono poi i cambi effettuati da allegri a dare corpo alla rimonta bianconera: oltre a Hernanes in gran serata, subentrato nell'intervallo a Marchisio per problemi muscolari, sono soprattutto Morata e Sturaro i valori aggiunti. Dopo 1' dal suo ingresso, lo spagnolo mette di testa in mezzo per il centrocampista (dentro 4' prima per un impalpabile Khedira) una palla che finisce dentro di pura rabbia agonistica, scatenando l'orgoglio bianconero in campo e in tribuna. La Juve continua ad attaccare, si rende più volte pericolosa: Pogba di testa all'83'; Bonucci al volo di destro al 90'. Il Bayern capisce che al ritorno non sarà una passeggiata: anche se Allegri aveva detto di preferire lo 0-0, il pareggio di stasera lascia tutto in discussione per il ritorno. A patto che la Juve giochi 90' come ha fatto negli ultimi 30'. 

Juventus (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Cuadrado, Marchisio (1'st Hernanes), Khedira (25'st Sturaro), Pogba; Dybala (29'st Morata), Mandzukic. All. Allegri

Bayern Monaco (4-3-2-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat (29'st Benatia); Muller, Vidal, Thiago Alcantara; Robben, Douglas Costa (39'st Ribery); Lewandowski. All. Guardiola.

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