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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pattinaggio al Palavela, si accendono le luci sul Grand Prix Isu: oggi le gare decisive

La torinese Lucrezia Beccari, dopo l'errore di ieri, cercherà di riscattarsi nel free program

Sono cominciate ieri, nella suggestiva cornice del Palavela, le competizioni del Gran Premio d'Italia di pattinaggio di figura che fa parte del circuito internazionale Grand Prix Isu. Tra lustrini, musica e coreografie ricercate, i più grandi pattinatori del mondo hanno acceso lo spettacolo sul ghiaccio, in un palazzetto purtroppo poco affollato. Il pubblico ha però sostenuto e applaudito gli atleti in gara, contribuendo a creare l'atmosfera. 

Fra le donne, una torinese in gara

In pista, per lo short program, anche la torinese al suo esordio, la diciassettenne originaria di Rivoli, Lucrezia Beccari purtroppo penalizzata nel punteggio per un errore con caduta nel triplo lutz. L'azzurra, che ora si allena a Bergamo ma che è cresciuta sul ghiaccio sotto la Mole, seguita da Edoardo de Bernardis, Claudia Masoero e Lorenza Barnabé, è al momento solo dodicesima con 53.35: potrebbe però migliorare la sua posizione oggi pomeriggio alle 15, nel free program, sulle note di "Song for the Little Sparrow". Undicesima al momento, l'altra pattinatrice italiana, Lara Naki Gutmann, con 54.83. A dominare la classifica invece, a sopresa, la splendida belga Loena Hendrickx che, in costume rosso, proprio nel giorno del suo 22° compleanno, si è regalata un primo posto provvisorio pattinando e incantando sulle note di "Caruso" cantata da Lara Fabian. L'atleta (73.52) si è lasciata alle spalle le avversarie più temute: le russe, Maiia Khromych, seconda (72.04), Anna Shcherbakova (71.73) terza e la giapponese Satoko Miyahara (70.85), per ora solo quarta.

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Danza, coppie e uomini

Fra le coppie danza, quella azzurra formata da Carolina Moscheni e Francesco Fioretti, allenati dall'ex campionessa del mondo Barbara Fusar Poli, è ultima in classifica con 55.79. In vetta, manco a dirlo, i francesi, acclamatissimi dal pubblico sugli spalti, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron (87.45). Impeccabili nella loro esecuzione, i quattro volte campioni del mondo, si sono esibiti sulle note di Made to Love di John Legend. Sul podio provvisorio, alle loro spalle, gli americani Madison Hubbel e Zachary Donohue (84.79) e i russi Alexandra Stepanova e Ivan Bukin (81.47). 

Per l'Italia, hanno fatto meglio invece, fra le coppie artistico, gli azzurri Nicole Della Monica e Matteo Guarise, terzi nonostante una caduta di entrambi in apertura della performance sul triplo salchow. I due non si sono scoraggiati e hanno tirato fuori le unghie, snocciolando nei minuti seguenti ottime combinazioni e sollevamenti e riuscendo a concludere lo short program con 65.12, dietro solo ai cinesi Sui-Han (80.07) e Peng-Jin (76.71). Quinti con 60.89, gli altri italiani, Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini; settimi Sara Conti e Niccolò Macii con 54.55. L'Italia ha ben figurato anche in campo maschile con Daniel Grassl al momento secondo (95.67) dietro solo al cinese Boyang Jin (97.89). Ultimo invece l'altro azzurro, Gabriele Frangipani con 55.09. Oggi i pattinatori, al Palavela, saranno impegnati nel free program che deciderà la classifica finale, mentre domani pomeriggio, come di consueto, ci sarà il galà conclusivo. I biglietti sono ancora in vendita QUI.
 
 

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