"Quando a fine partita ho detto che per programmare bisogna crescere a poco a poco non volevo criticare i tifosi. Ribadisco però che è difficile parlare di programmazione e crescita se poi alcuni giocatori vengono fischiati a priori o se si giudica solo in base al risultato. Questa non è programmazione ma vivere alla giornata. I tifosi sono stati la parte più importante da quando sono qui a Torino, non posso certo criticarli". È lo sfogo-chiarimento di Giampiero Ventura alla vigilia del secondo match da bollino rosso, a Roma contro la Lazio, su cui potrebbe pesare inconsciamente nelle teste dei giocatori il crollo di domenica in casa con il Parma. Per Ventura i problemi ambientali rischiano di avere più impatto di quelli tecnici della squadra.
È per questo che minimizza le due assenze a sorpresa (negativa) della vigilia, Ogbonna e Vives, per porre ancora l'accento sulla questione ambientale: "A Torino c'è una pressione superiore rispetto ad altre piazze e ho detto ai giocatori che devono abituarsi poco a poco a questa pressione. Il Toro non può prescindere dai propri tifosi e noi dobbiamo lavorare affinchè loro siano orgogliosi di noi. E quindi lo dico apertamente: non c'è alcuna frattura tra noi e i tifosi. Noi vogliamo centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati, fino a ora ce l'abbiamo sempre fatta. È vero che con il Parma dopo aver preso gol non abbiamo avuto la solita reazione, tuttavia fino al primo gol eravamo padroni del campo ed ero soddisfatto. Sia contro il Cagliari che contro il Parma abbiamo subito episodi che ci hanno penalizzato, però in un campionato ci stanno e ne prendiamo atto".
Domani, c'è da affrontare la quarta forza del campionato, la Lazio: "È chiaro che non puoi andare all'Olimpico e puntare allo zero a zero: devi provare a fare la partita, sempre però con intelligenza. Domani infatti incontriamo una squadra di qualità assoluta, che in rosa ha giocatori di grande valore. Sia noi che loro avremo voglia di reagire dopo l'ultima sconfitta: spero che ce la giocheremo ad armi pari". L'ultima allusione potrebbe essere alla conduzione arbitrale, visto che il match con il Parma è stato pesantemente condizionato da una decisione eccessiva e cervellotica del direttore di gara. Ma il Toro poi è crollato inspiegabilmente e questo elemento preoccupa non poco l'ambiente. Sarà probabilmente Rodriguez (che fino al gol del Parma aveva disputato un'ottima partita) a sostituire Ogbonna, mentre al posto di Vives è in pole position Stevanovic, ma non è nemmeno escluso l'impiego di Basha.
