Genoa-Juventus, le pagelle: Asamoah e Vucinic top. Bonucci e Matri flop
La Juventus va sotto, rischia il 2-0, ma poi reagisce e trionfa 3-1. A Marassi, contro il Genoa, i bianconeri offrono una prestazione d'orgoglio che coincide con la terza vittoria in tre partite di campionato
Il Genoa domina per un'ora, la Juve gioca mezz'ora e vince. I bianconeri si impongono per 3-1 sul campo dei rossoblu e, dopo 3 giornate di campionato, rimangono a punteggio pieno con Napoli e Lazio. I campioni d'Italia fanno bottino pieno dopo aver vacillato davanti ad un avversario capace di giocare a tutto gas almeno per un tempo. Il Genoa ha solo una colpa: non piazza il colpo del k.o. e, alla fine, resta a mani vuote contro la Vecchia Signora che cambia volto con gli ingressi di Vucinic e Asamoah.
I VOTI
Genoa (4-3-1-2): Frey 6; Sampirisi 5,5 (34' st Ferronetti sv), Canini 6, Bovo 6 (22' st Granqvist 5,5), Antonelli 6 (37' st Melazzi sv); Jankovic 6,5, Seymour 5,5, Kucka 6,5; Bertolacci 5; Borriello 6, Immobile 7.
A disp.: Tzorvas, Moretti, Toszer, Stillo, Merkel, Piscitella, Anselmo, Jorquera. All.: De Canio 6
Juventus (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6,5, Bonucci 5,5, Chiellini 6; Caceres 6 (31' st Lichtsteiner 6), Marchisio 6,5, Pirlo 6, Giaccherini 6,5, De Ceglie 6 (10' st Asamoah 7); Giovinco 6,5, Matri 5 (10' st Vucinic 7).
A disp.: Storari, Rubinho, Marrone, Lucio, Vidal, Isla, Pogba, Bendtner, Quagliarella. All.: Carrera 6
MIGLIORI TODAY
Asamoah 7 - Entra e cambia la partita. Un rigore procurato e un gol in poco più di mezz'ora. L'ennesima conferma per i tifosi che il ghanese può essere quello che è stato Vidal lo scorso anno, l'acquisto rivelazione della stagione
Vucinic 7 - Non c'è dubbio, è lui il top player della squadra. Dà vivacità alla manovra, realizza un calcio di rigore e firma l'assist per l'1-3. Chiaro perché per Conte è intoccabile?
PEGGIORI TODAY
Matri 5 - Un fantasma che fa scena muta e sbaglia anche un gol facilissimo fallito, nonostante l'azione fosse stata fermata per fuorigioco.
Bonucci 5,5 - Non riesce a tenere nè Borriello, nè Immobile. Sbaglia tanto, forse troppo e se i genoani perdonano gli attaccanti del Chelsea potrebbero non farà altrettanto.
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