Juventus, Conte si dimette dopo la Supercoppa? Tutte le ipotesi per la panchina
Domani in tarda mattinata Antonio Conte conoscerà il suo destino. Ma non ci dovrebbero essere sorprese: 10 mesi di squalifica. La soluzione più probabile è un traghettatore come Massimo Carrera
Sono i giorni più duri dell'estate juventina. Già domani in tarda mattinata Antonio Conte conoscerà il suo destino. Ma non ci dovrebbero essere sorprese: 10 mesi di squalifica per l'allenatore artefice della rinascita bianconera, con un leggero ma importante sconto rispetto alle richieste di 15 mesi di stop del procuratore federale.
Nelle ultime ore si inseguono le voci su un rapporto scricchiolante tra l'allenatore bianconero e la società. Sono in tanti a scommetere che dopo la Supercoppa in programma a Pechino l'11 agosto, Antonio Conte si dimetterà da allenatore della Juventus. E il futuro, in caso di condanna del tecnico, è davvero incerto.
Il tecnico, in caso di condanna, avrebbe deciso di cambiare gli avvocati per l'appello: addio ai legali della Juventus Chiappero e Briamonte, dentro un nome importante come quello di Giulia Bongiorno. Il rapporto con Andrea Agnelli non sarebbe più granitico come qualche settimana fa.
Dopo che ieri Cristian Stellini, uno dei collaboratori più vicini a Conte, si è dimesso (la Juventus ha voluto evitare di essere coinvolta in eventuali suoi guai giudiziari), circola il nome di Cesare Prandelli come possibile sostituto, ma l'ipotesi appare francamente campata in aria, perché il commissario tecnico non ha alcuna intenzione di lasciare Coverciano prima del mondiale brasiliano del 2014.
La soluzione più probabile è un traghettatore come Massimo Carrera, che si è già seduto in panchina contro il malaga a Salerno nell'amichevole di pochi giorni fa, ma c'è chi è pronto a scommettere su un altro nome: Delio Rossi, a termine, fino al prossimo giugno.
