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Cristiano Ronaldo alla Juve: perché sì e perché no. Dalla Spagna sono sicuri: accordo trovato

Le cifre di un affare che ora non sembra più impossibile

Cristiano Ronaldo alla Juventus? Quella che fino a poco tempo fa poteva sembrare una battuta, un'ipotesi da fantamercato, o più probabilmente il sogno di qualche tifoso molto fantasioso è diventata ora un'ipotesi concreta, almeno a sentire le voci che si rincorrono sui giornali sportivi dal Portogallo all'Italia, passando ovviamente per la Spagna. 

Il passaggio di CR7 dal Real Madrid alla Juve sta infatti accendendo il calciomercato 2018, forse persino di più della possibile "consolazione" del Real che potrebbe rifarsi con Neymar. Abbiamo quindi raccolto ipotesi e motivazioni che potrebbero portare alla chiusura di questa trattativa in un senso o nell'altro, e cioè con il clamoroso trasferimento a Torino del "Goat" (Greatest of all times, il più grande di tutti i tempi). 

Ronaldo alla Juve: perché sì

Il primo motivo che potrebbe spingere Cristiano Ronaldo tra le braccia della Vecchia Signora è sentimentale: Cristiano ha sempre mostrato rispetto per la Juve, di cui si è detto simpatizzante fin da quando era un povero bambino di Funchal con il sogno oggi realizzato di diventare un campionissimo. E se queste possono sembrare parole di circostanza, come quelle che Ibrahimovic era solito dedicare a tutte le squadre in cui arrivava, è anche vero che pochi mesi fa lo Stadium ha dedicato a Cristiano una standing ovation da brividi, in occasione del fantastico gol in rovesciata con cui il Real sigillò lo 0-3 che sembrava aver chiuso la qualificazione in anticipo (e poi sappiamo tutti come è andata...). In quell'occasione Ronaldo disse che l'applauso dei tifosi bianconeri era stata "una delle maggiori soddisfazioni della mia carriera". E non va dimenticato neanche l'abbraccio a Buffon dopo il famigerato rigore del Bernabeu di una settimana dopo...

Il secondo motivo per cui Ronaldo può davvero andare alla Juve, anche se assurdo, è economico. Nel senso che se davvero, come pare, la clausola rescissoria di CR7 è stata abbassata a "soli" 120 milioni di euro dal miliardo originale, allora la Juve può permettersi quelle cifre, come ha già dimostrato due anni fa con Gonzalo Higuain

Il terzo motivo che potrebbe spingere il campione portoghese in bianconero, è di natura "scaramantica": Ronaldo ha dimostrato di poter vincere la Champions League più e più volte, e potrebbe portare alla Juve la mentalità giusta per vincere la "coppa maledetta" sfuggita troppe volte, anche in questi anni, anche contro il Real.

Un altro motivo del possibile sì riguarda, secondo alcune indiscrezioni, la proprietà della Juve, vale a dire la famiglia Agnelli e il gruppo Fiat-FCA, che stando a queste voci potrebbe partecipare alla trattativa con l'obiettivo di rendere Ronaldo testimonial delle proprie automobili. Un po' come successo l'anno scorso con Qatar Airways e Neymar al PSG. Neymar che secondo rumors di mercato sarebbe vicinissimo a trasferirsi nuovamente in Spagna, proprio alla corte del Real Madrid. 

Infine, una notazione "immobiliare" che potrebbe essere un'indicazione importante: secondo alcune voci, infatti, Ronaldo avrebbe già comprato una villa nella collina torinese. Se fosse confermata, questa notizia potrebbe essere la conferma che sì, il sogno di Ronaldo in bianconero può diventare realtà.

Ronaldo alla Juve: perché no

Il primo, forse insuperabile motivo, che potrebbe bloccare la trattativa dell'anno è ancora una volta di tipo economico. Ovvero: è possibile che la Juve possa acquistare il portoghese, a certe condizioni, ma è difficile che possa garantirgli uno stipendio da 30 milioni di euro, parecchio oltre l'ingaggio massimo dei giocatori juventini top come Dybala e Higuain. Una differenza di trattamento che potrebbe creare dissapori nello spogliatoio, anche se poi è vero che a livello di marketing e merchandising la Juve avrebbe un ritorno sull'investimento tale da coprire i sacrifici fatti. 

Il secondo "perché no" di Ronaldo alla Juve è di tipo tattico: che ruolo avrebbe CR7? E a chi toglierebbe il posto in squadra? Difficile dirlo, anche se Allegri ha dimostrato di sapere trovare sempre la soluzione in questi casi. 

Il terzo motivo che potrebbe far sfumare la trattativa, infine, è legato all'età di Ronaldo: avrebbe senso un tale sacrificio per un campionissimo di 33 anni? Forse sì, ma solo nei prossimi giorni sapremo se davvero Ronaldo alla Juve diventerà l'affare del secolo o solo una delle tante voci di fantamercato.

CR7 in bianconero: le cifre dell'affare secondo i giornali spagnoli

Sarebbe di 100 milioni di euro il costo del cartellino di Ronaldo, che la Juve dovrebbe versare al Real per completare il trasferimento in bianconero del campionissimo. Secondo As e Marca, i principali quotidiani sportivi di Spagna, la trattativa è già praticamente chiusa a questa cifra, proposta da Agnelli, Marotta e Paratici e accettata dal presidente dei blancos Florentino Perez. 

In teoria la clausola rescissoria è di un miliardo di euro, ma a causa della ferma volontà di Ronaldo di lasciare il Real, e quindi della volontà della società madrilena di non "sporcare" la propria immagine trattenendo a forza un giocatore, Perez avrebbe "offerto" Ronaldo alla Juve per una cifra sui 200 milioni di euro. Secondo la stampa spagnola, questa cifra sarebbe stata ulteriormente abbassata fino a 100-120 milioni di euro. Una cifra che, combinata all'effetto Ronald come testimonial FCA, e al passaggio di Neymar al Real, sembrerebbe dare solidità e concretezza all'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve. 

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