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Juventus, Marchisio da Chiusa: "Sono un centrale, lo dimostrerò"

Parla da Chiusa di Pesio Claudio Marchisio. Il centrocampista sa che quest'anno la concorrenza sarà tanta con Pirlo, Pazienza e Vidal, ma per raggiungere grandi risultati serviranno tutti i giocatori

Claudio Marchisio sembra aver ritrovato il suo ruolo originale con Antonio Conte. Spesso spostato sulla sinistra in passato, quest'anno dovrebbe invece ricoprire la mediana insieme al neo acquisto Andrea Pirlo, con cui ha fatto vedere un buon feeling in questo pre-campionato. L'affiatamento tra i due è cresciuto di partita in partita, ultima dimostrazione ieri nel test contro il Cuneo. Marchisio e Conte si sono confrontati e si sono trovati sulla stessa lunghezza d'onda. "Claudio non è un esterno, mi ha sorpreso che fosse un centrale così forte", sottolinea il tecnico. Il giocatore è soddisfatto. "Sono felice che Conte mi consideri un centrale, come sono sempre stato, me l'ha già detto. Poi, per una eventuale emergenza, ho dato la mia disponibilità a giocare esterno a sinistra".

La coppia Marchisio-Pirlo dovrebbe essere dunque il motore della nuova Juventus per la prossima stagione: "Con Andrea é facile giocare - sorride Claudio - Mi hanno sempre accostato tanti ruoli ma io sono stato un centrocampista centrale, l'ho dimostrato in passato e lo dimostrerò. In più ci sono anche Vidal e Pazienza, serve una rosa competitiva perché quest'anno non si può più sbagliare". La concorrenza non lo spaventa. "Tutti saranno importanti - dice - non non si può essere soltanto in due. Siamo quattro centrocampisti, c'é solo il campionato da disputare, l'allenatore farà le sue scelte".

Antonio Conte sta dando alla tattica in campo una forma molto simile ad un 4-2-4, rendendo le fasce più offensive e dando più compiti di copertura, responsabilità e importanza ai centrali di centrocampo: "Con i due esterni alti bisogna essere intelligenti, per dare equilibrio e protezione alla difesa. Lo stiamo facendo bene, finora. Il fatto di correre di più è relativo: serve intelligenza e poi bisogna essere bravi a fare possesso palla come ci chiede l'allenatore. Così si corre meno". Il nuovo corso targato Conte piace a Marchisio. "Il bilancio é positivo - rileva - quest'anno è cambiato molto, il modo di interpretare il calcio e di giocarlo. Ogni allenatore ha le sue idee: Conte insiste sul tenere la palla e non buttarla mai via. La squadra sta rispondendo bene sul campo, stiamo assimilando i nuovi schemi, siamo sulla buona strada. Ora è arrivato anche Vucinic, che si è già integrato bene e ha già fatto vedere colpi di classe. In settimana avremo più tempo per lavorare visto che non avremo le coppe europee, ci concentreremo sul campionato". Dove, ripete, "non si può sbagliare".

(ANSA)

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