Gli azzurri del pattinaggio a Torino, per ricordare l'Olocausto

Charlene Guignard e Marco Fabbri, la coppia azzurra di danza su ghiaccio, era ospite questa mattina al Consiglio Regionale del Piemonte per un incontro organizzato in occasione della Giornata della Memoria. Un modo di ricordare, anche attraverso lo sport, un momento storico drammatico e che ha segnato indelebilmente la storia del Novecento.

I due pattinatori della nazionale porteranno ai campionati del Mondo di Boston un programma coreografato sulle note di John Williams di "Schindler's list", il film premio Oscar di Steven Spielberg sulla tragedia della Shoah, e il loro annuncio è stato dato proprio qualche ora fa a Torino, anche con la proiezione di un filmato del loro esercizio.

Una scelta importante, ricca di valori e suggestioni, che vuole trasmettere anche attraverso il pattinaggio, la memoria del dramma dello sterminio nazista. I due azzurri erano accompagnati dalla loro allenatrice Barbara Fusar Poli: "È un azzardo - ha ammesso - perché questa musica non lascia scampo: o la s'interpreta o si rischia. Ma Charlene e Marco sono riusciti a farla talmente propria che porteremo il programma ai Mondiali".

Barbara Fusar Poli - campionessa mondiale, europea e bronzo olimpico a Salt Lake City in coppia con Maurizio Margaglio -  è sempre stata molto legata a Torino e non c'è da meravigliarsi che abbia accettato con i suoi allievi, di partecipare ad una giornata particolare come questa e di dare proprio qui l'annuncio.

A Torino, insieme al suo partner, chiuse infatti la sua lunga carriera agonistica in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006. Qui - fantastici primi al termine del programma obbligatorio - caddero durante il programma originale, scivolando al sesto posto nella classifica finale. Lo sguardo di fuoco tra i due, dopo l'errore, è rimasto nella storia dello sport.