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Il calendario "asimmetrico" di Juve e Toro (e cosa significa) nella Serie A 2021-22

Come funziona la nuova formula del campionato

Si sono svolti ieri i sorteggi per il calendario della Serie A 2021-2022. Il campionato che inizia il 22 agosto segna una grossa novità rispetto al passato, e cioè l'introduzione del cosiddetto calendario asimmetrico. In cosa consistono le differenze col calendario tradizionale? Perché è stata introdotta questa novità? Proviamo a spiegarlo, ma prima diamo uno sguardo ai calendari di Juventus e Torino (per i tifosi più accaniti, il consiglio è di salvarsi le immagini e tenerle sul cellulare per averle pronte in ogni momento).

Il calendario Serie A 2021-22 della Juve

La Juve inizia la stagione affrontando alla prima giornata l'Udinese, fuori casa, per poi ospitare allo Stadium l'Empoli nel secondo turno. Subito dopo i primi due big match, il Napoli in trasferta e il Milan in casa. Il girone d'andata finirà a dicembre, poco prima di Natale, quando la Juve di Allegri affronterà a distanza di pochi giorni Bologna (in trasferta) e Cagliari (in casa). 

Il ritorno invece inizierà il 6 gennaio 2022: Napoli, Roma, Udinese e Milan le prime quattro avversarie. A maggio le ultime giornate del campionato, con la Juve che giocherà contro Venezia (c), Genoa (t), Lazio (c) e Fiorentina (t).

Il calendario Serie A 2021-22 del Toro

Per quanto riguarda il Toro, inizio subito impegnativo con Atalanta in casa e Fiorentina in trasferta. Cagliari (t), Bologna e Verona in casa e Inter a San Siro le ultime sfide dell'andata, mentre il girone di ritorno inizia con Atalanta e Fiorentina (come all'andata, ma già alla terza si passa dalla Salernitana alla Sampdoria) e si conclude con Empoli, Napoli, Verona e Roma.

Le date dei derby tra Toro e Juventus

Il derby Torino-Juventus all'andata si disputa alla 7a giornata il 3 ottobre all'Olimpico Grande Torino. Al ritorno, Juventus-Torino allo Stadium è in programma sempre alla 7a giornata il 20 febbraio.

Cosa significa calendario asimmetrico

Per la prima volta, il calendario di Serie A è asimmetrico: non c'è quindi corrispondenza tra i due gironi, con il ritorno che seguirà un ordine diverso rispetto all'andata come avviene già in altri campionati esteri come Premier League, Liga e Ligue 1. Rispetto agli altri Paesi, però, in Italia il calendario è ancora più asimmetrico, nel senso che non ci sarà corrispondenza neanche tra le partite della stessa giornata: ad esempio, mentre il Toro al ritorno affronterà Atalanta e Fiorentina come al ritorno, nelle rispettive giornate la Juve giocherà all'andata contro Udinese ed Empoli, al ritorno contro Napoli e Roma.

I vincoli del calendario asimmetrico riguardano, tra gli altri, il divieto dei big match (tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma, oltre ai derby di Genova, Milano, Roma, Torino e quelli toscano e campano) nei turni infrasettimanali, oltre al divieto di ripetere incontri già disputati alla prima e all'ultima giornata negli ultimi campionati e quello per le sfide tra le squadre che partecipano alle coppe dopo un turno europeo. Necessaria l'alternanza tra Empoli-Fiorentina e Napoli-Salernitana per le gare in casa, mentre invece Inter, Milan e Juventus dovranno disputare fuori casa la 7/a giornata di andata per concomitanza con le semifinali della UEFA Nations League.

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