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Calcioscommesse, Filippo Carobbio mette nei guai Antonio Conte

L'ex giocatore del Siena, che gli inquirenti giudicano credibile, ha rivelato particolari decisamente scottanti su un paio di combine di cui, a suo parere, l'attuale tecnico della Juve era a conoscenza

"C'erano un paio di partite. Eravamo tutti consapevoli del risultato concordato. Lo stesso allenatore, Antonio Conte, ci disse che potevamo stare tranquilli perché l'accordo con il Novara. Non sono certo su chi si accordò per primo ma Drascek venne nel nostro ritiro e ne parlò con Vitiello. Quello è stato il contatto iniziale, ma poi fu comunicato all'intera squadra e io ne discussi in campo prima del match con Bertani e Gheller, giocatori del Novara". Sono le clamorose parole che compaione nel verbale di Filippo Carobbio in riferimento a Novara-Siena 2-2 e AlbinoLeffe-Siena 1-0 dove viene chiamato in causa Antonio Conte.

Carobbio racconta: "Al termine di Siena-AlbinoLeffe dell'8 gennaio 2011, l'allenatore in seconda, Stellini, chiese a me e a Terzi di contattare qualcuno degli avversari per prendere accordi sulla partita di ritorno in modo da lasciare i punti a chi ne avesse maggiormente bisogno. Ne parlai con Garlini, un senatore dell'AlbinoLeffe, e Terzi che contattò Bombardini. In quell'occasione ci accordammo per dare i punti all'AlbinoLeffe che ne aveva bisogno per andare matematicamente ai playout, ma chiedemmo di limitare la sconfitta a un solo gol di scarto". Carobbio è sicuro che il Siena sapesse quanto stava accadendo e queste dichiarazioni porterebbero all'imputazione di Antonio Conte non solo, come si pensava, per omessa denuncia, ma anche per doppio illecito e avrebbero come conseguenza la certa squalifica dell'attuale tecnico della Juventus. 

 

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