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Processo Telecom: "Controllavamo i telefoni di Moggi e della Juventus"

Caterina Agata Plateo, testimone al processo Telecom ammette: "Controllavamo i telefoni della Fc Juventus, della Gea, della Football Management, di De Santis e di alcune utenze della Figc"

Ancora una dichiarazione svolta nel proccesso Calciopoli. Il quotidiano 'Tuttosport', riporta uno stralcio della testimonianza di Caterina Agata Plateo, ieri testimone al processo Telecom in corso a Milano: "Controllavamo i telefoni della Fc Juventus, della Gea, della Football Management, del signor Ceniccola (era un telefono di De Santis , ndr ) e utenze della Figc. Potevo farlo entrando nel sistema radar: mi diedero l’opportunità di vedere i contatti telefonici, di prendere appunti, senza essere in alcun modo rintracciabile e con il divieto assoluto di stampare quei tabulati che poi consegnavo ai miei superiori".  Una dichiarazione importante quella della signora Plateo che lavorara per Adamo Bove, il funzionario della security Tim coinvolto nella vicenda Telecom e morto tragicamente nel 2006 allo scoppiare dello scandalo. La testimone è stata sentita al processo milanese sullo scandalo Telecom ed è stata quattro ore davanti al giudice di Corte d’Assise, Gramacchio.

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