Tanto tuonò che piovve: dopo tutta l'estate ad aspettarlo, il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic ha avuto il giocatore che forse aveva più richiesto, Lorenzo De Silvestri.

L'esterno destro, 28 anni, arriva dalla Sampdoria (dove era già stato allenato dall'allenatore serbo, così come alla Fiorentina qualche anno prima) a titolo definitivo.

Ha all'attivo 230 presenze in serie A, condite da 11 reti, e sei gare con la nazionale.

"De Silvestri - ha detto il presidente granata, Urbano Cairo - è un difensore dalle riconosciute capacità, prova ne sia che da anni fa parte del giro della nazionale. Alle qualità tecniche abbina doti di grinta e temperamento che fanno di lui un combattente, un terzino mai domo. E' nel pieno della sua carriera, per esperienza e carattere ha tutto per dare il meglio di sé e oltre a ciò conosce molto bene il sistema di gioco di Mihajlovic essendo stato un suo calciatore a Firenze e a Genova. A nome di tutta la società sono contento di dare a Lorenzo De Silvestri il più cordiale benvenuto al Toro”.

Insieme all'altro neo-arrivato Leandro Castan, De Silvestri si è già aggregato alla squadra ed è disponibile per la gara di domenica contro il Milan che aprirà il campionato dei granata.

"Mi definiscono un difensore gagliardo ed è una descrizione in cui mi riconosco: tra l'altro l'ardore agonistico fa parte anche del Dna del Toro e rientra pure nello spirito dell'allenatore Mihajlovic. Sono felice di tornare a lavorare con lui, dopo le precedenti esperienze con Fiorentina e Sampdoria, perché il suo calcio ha spesso valorizzato le mie caratteristiche e io farò di tutto perché accada anche nel Toro. Sono molto carico, ringrazio il presidente Cairo, il direttore Gianluca Petrachi e tutta la società per la stima e la fiducia che hanno riposto in me”