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Inizia l'era di Cristiano Giuntoli: il nuovo direttore sportivo della Juventus è un "cuore bianconero"

Contratto fino al 2028

Era il "segreto di Pulcinella", tanto per rimanere in tema con l'ambiente partenopeo, dove ha operato fino a pochi giorni fa.

Da oggi, venerdì 7 luglio 2023, Cristiano Giuntoli è il nuovo direttore sportivo della Juventus. "In bocca al lupo Cristiano e benvenuto alla Juventus. Ora si apre un nuovo capitolo per Giuntoli, con la speranza che possa essere una pagina lunga e speciale a tinte bianconere", lo annuncia così la "Vecchia Signora", che lo ha definito "eclettico, innovativo e competente".

Chi è Cristiano Giuntoli

Cinquantuno anni, Giuntoli è nato il 12 febbraio 1972 a Firenze. Ex difensore di Prato, Colligiana, Latina, Imperia, Savona e Sanremese, la sua carriera professionale da dirigente è iniziata in quel di La Spezia, dove ha conquistato la promozione in Serie B. Poi Carpi, portando la cenerentola a scalare la gerarchia del calcio professionistico, con ben quattro promozioni, dalla Serie D alla Serie A.

Nel 2015 ecco l'approdo a Napoli, dove riesce a vincere il campionato qualche settimana fa, con Spalletti in panchina. E, prima ancora, una Coppa Italia.

Gran scopritore di talenti, la Juventus con lui vuole riaprire un ciclo e cercare giocatori funzionali al gioco (per ora) di Allegri.

Giuntoli: "Mio padre mi ha inculcato la juventinità. Mi facevo 8 ore di bus per vedere la Juve"

Poco dopo l'annuncio, il neo direttore sportivo, attraverso il canale televisivo ufficiale della Vecchia Signora, ha svelato di essere un grande tifoso juventino, per merito del papà: "Con babbo facevo quasi otto ore di autobus, partendo da Prato, per vedere la Juventus al Comunale. Mio papà era un grande tifoso bianconero ed è stato lui a inculcarmi la juventinità  quando io ero piccino. Oggi questa nuova esperienza lavorativa la dedico a lui, con un grande velo di malinconia".

Sul futuro è chiaro: "Si deve lavorare più degli altri. Poi tireremo le somme e capiremo se il lavoro ha portato i frutti desiderati. Chi è Giuntoli? Un uomo che ha sempre lavorato. Cosa desidero? Che si ragionasse da "noi" e non da "io", unendo tante teste in un unico grande cuore".

Parole che sanno di voglia di rilancio. Che è poi quello che chiedono i tifosi dopo annate deludenti senza titoli. 

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