Calciomercato Juventus: il punto su Vargas, Elia, Lugano e Alex
Marotta è chiamato al miracolo: vendere 7 giocatori per risparmiare più di 14 milioni di ingaggio. In difesa il brasiliano del Chelsea è il preferito di Conte. A sinistra l'olandese dell'Amburgo è l'occasione di mercato
Manca la ciliegina sulla torta e magari anche lo spumante vicino. La Juventus di Antonio Conte prende sempre più forma ma il tecnico pugliese ha voglia di altri due innesti. Per la retroguardia in nomination ci sono quattro giocatori. Il primo è Diego Lugano, esperto ma lento centrale del Fenerbache: il cartellino del 31enne costa 3 milioni ma la situazione delicata nello scandalo scommesse del club turco potrebbe liberare il sudamericano a zero euro. Rimanendo in Uruguay, Sebastian Coates piace tanto perché in prospettiva sarebbe l’investimento migliore, mentre Alex del Chelsea sembra essere il preferito. Villas Boas potrebbe cedere il brasiliano ma la Juve, che non ha fretta, lo vuole solo in prestito oneroso perché giudica la valutazione del giocatore troppo alta (10 milioni, ndr). Più difficili, se non impossibili le piste Bruno Alves dello Zenit e Vidic del Manchester United.
A proposito di United, sfanisce ormai il sogno Nani. Il portoghese, assoluto protagonista della vittoria di ieri dei 'Red Devils' nella Community Shield non vuole rinunciare al palcoscenisco della Champions League, ecco perché lo spirnt all'esterno sinistro è una lotta a due tra Eljero Elia e Juan Manuel Vargas. Il primo sembra favorito e i dirigenti bianconeri potrebbero andare ad Amburgo oggi per offrire 7 milioni. Per il peruviano della Fiorentina, invece, Marotta vorrebbe inserire una contropartita tecnica ma la Viola, per ora, non sembra interessata e vorrebbe solo cash.
Già i soldi, tanti, maledetti, subito o anche a rate sono quelli che spera di incassare la Vecchia Signora dalla tante cessioni che si dovranno fare. Facendo i conti in tasca ai giocatori in esubero Amauri annualmente percepisce 3,8 milioni, troppi e se poi si sommano i 2,6 di Iaquinta, gli 1,6 di Martinez, i 2,2 di Grosso, i 2 di Grygera, gli 1,5 di Marco Motta che con i 600 mila euro a stagione di Manninger si arriva a circa 14,4 milioni: eccessivi per sette riserve. Con Grosso e Grygera si procederà molto probabilmente attraverso la rescissione consensuale, mentre per gli altri la situazione non è facile. Motta, interessa (poco) al Malaga ma Conte potrebbe farlo restare a patto che parta Frederik Sorensen che piace a Catania e Bologna. Complicate le situazioni di Iaquinta (reduce da un infortunio) e di Martinez pagato tanto la scorsa estate e svalutato all'invero simile durate l'ultima stagione. Diverso il discorso per Manninger e Amauri che hanno mercato: in questo caso sarà determinante la volontà dei giocatori. Vendere per comprare, è il motto del rush finale del mercato bianconero.
