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Spezia-Juventus 2-3: gol di Kean, Gyasi, Antiste, Chiesa, de Ligt. La Juve spezza l'incantesimo

Gli highlights della partita

La partita Spezia-Juventus, valida per la quinta giornata di Serie A 2021-22, è terminata con il risultato di 2-3: gol di Kean al 27', pareggio di Gyasi al 33', 2-1 di Antiste al 4' del secondo tempo, pareggio juventino di Chiesa al 66', 2-3 di de Ligt al 73'.

I bianconeri portano a casa la prima vittoria in campionato di questa stagione, riuscendo a vincere dopo aver subito l'ormai consueta rimonta in seguito al vantaggio iniziale. 

Sintesi primo tempo

Nei primi minuti i ritmi sono piuttosto bassi, e la Juve non fa nulla per accelerarli, limitandosi a gestire il gioco. Al 14' la prima vera palla gol capita sul sinistro di de Ligt dopo una sponda di Bonucci da calcio d'angolo di Chiesa, ma il tiro dell'olandese termina alto.

Chiesa prova a farsi valere sulla destra, senza tuttavia riuscire a impensierire più di tanto la difesa spezzina. E il gol al 27' arriva quasi a sorpresa: lancio di Bonucci, sponda di testa di Rabiot, Kean controlla e scarica un destro che batte Zoet per lo 0-1.

Questa volta, però, il vantaggio juventino dura persino meno del solito. Perché al 33' arriva già il pareggio dello Spezia: prima ci prova Verde, ma Szczesny respinge, poco dopo ci riprova Gyasi dalla sinistra, il suo destro viene deviato da Bentancur quel tanto che basta a infilarsi sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. E Gyasi, cresciuto a Pino Torinese, esulta imitando Cristiano Ronaldo, suo idolo calcistico. 

Ci prova allora Dybala a riportare in vantaggio i suoi, ma le sue due punizioni da fuori vengono facilmente bloccate da Zoet; e così il primo tempo si chiude sul pari. 

Cronaca secondo tempo

Nell'intervallo Allegri toglie Bentancur e De Sciglio per Locatelli e Alex Sandro, allo scopo di mettere maggiori pressioni sullo Spezia. Ma al 49' è proprio la squadra di Thiago Motta a portarsi in vantaggio: lancio lungo per Antiste che parte da metà campo, entra in area, si accentra, tira e grazie a una deviazione questa volta di Bonucci segna il gol del 2-1.

La Juve è sotto shock ma prova a reagire, con Chiesa e Dybala in particolare, ma anche con Kean che prima di lasciare spazio a Morata ci prova con un colpo di testa che Zoet devia in angolo.

Al 60' è Bonucci a non trovare la porta di testa dopo una sponda del neo entrato Morata. Ma sul piano del gioco, la Juve continua imperterrita a non costruire azioni degne di nota, senza riuscire a fare tre passaggi di fila nella metà campo avversaria.

Dal canto suo lo Spezia riesce ancora a rendersi pericoloso in contropiede, senza però riuscire a concludere in modo decisivo verso la porta di Szczesny. Almeno fino al 65', quando dopo un cross basso di Bastoni dalla sinistra ancora Antiste prova due volte il tiro ravvicinato, ma viene ribattuto. 

Poi, un minuto dopo, a sopresa il 2-2 di Chiesa, che prima ruba un pallone all'altezza della bandierina, poi si accentra e passa a Morata, la palla in qualche modo torna sui suoi piedi dopo un rimpallo e in scivolata Chiesa la butta dentro di pura rabbia. 

Al 69' ancora Chiesa prova l'eurogol, tirando di prima intenzione su rimessa di Alex Sandro, purtroppo per lui e per la Juve la palla esce di pochissimo oltre l'incrocio opposto, lo stesso che sfiora poco dopo direttamente da calcio d'angolo. 

Lo Spezia a questo punto sembra non averne più, e la Juve ne approfitta: sul 14esimo corner, la palla viene deviata di testa da Alex Sandro, Bonucci contrasta un difensore spezzino favorendo così de Ligt che di destro questa volta non sbaglia e segna con un tiro rasoterra all'angolino. 

Allegri incita i suoi affinché continuino a premere per trovare il gol della relativa sicurezza, mentre lo Spezia prova a tenere botta e magari ad affacciarsi dalle parti di Szczesny. E all'84' Allegri toglie Chiesa (dopo avergli chiesto "sei morto?", per un problema alla coscia sinistra) per Kulusevski, che sarebbe dovuto entrare al posto di Dybala, anche lui in evidente difficoltà atletica. Un minuto dopo, da una leggerezza di Alex Sandro nasce un cross sul quale arriva Maggiore, il cui tiro viene miracolosamente respinto da Szczesny.

All'86' ancora azione pericolosa dello Spezia, che preme nell'area juventina e ottiene una serie di corner, con Amian che salta da solo di testa ma per fortuna colpisce male la palla e non trova la porta, mentre Bernardeschi si scontra con un avversario e rimedia una ferita alla testa. 

Nei sei minuti di recupero la Juve stringe i denti e gli spazi in difesa del vantaggio. Al 94' Morata prova anche il tiro da fuori, ma non centra lo specchio. Alla fine la Juve resiste e porta a casa, con immensa fatica, la prima vittoria di questo campionato.

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