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Cairo vuole acquistare lo stadio "Olimpico-Grande Torino"? Lo Russo "apre" ma c'è l'incognita ipoteche

La concessione scade nel 2025

La concessione, da parte della Città, dello stadio Olimpico-Grande Torino al Toro scadrà nel giugno 2025.

Nel prossimo anno e mezzo si dovrà trovare una soluzione. Ma Urbano Cairo, patron granata, ha aperto ad una possibile acquisizione dell'impianto, aumentando così le società italiane proprietarie dell'impianto dove vengono giocate le partite di campionato.

E nei giorni in cui si sta discutendo della candidatura dell'Italia per gli Europei 2032, dove la Figc ha scelto, tra gli undici stadi, quello della Juventus, Cairo, in una intervista al Gr Parlamento, ha parlato del futuro dello stadio granata: 

"Ottenere gli Europei? Sarebbe importantissimo per tutta Italia e per Torino. Perché permetterebbe di costruire o restaurare gli attuali stadi italiani. Sarebbe una situazione positiva per tutto il mondo calcio. Se ho un progetto per costruire uno stadio? Sì. Se voglio acquistare l'Olimpico? Sì ma a determinate condizioni. Ci sono problemi burocratici importanti anche se ne stiamo parlando con il sindaco Lo Russo. Certo, sarebbe bello se lo potessimo acquistare alle stesse condizioni con cui la Juve ha acquistato l'area della Continassa".

E la Juve la struttura non l'ha avuta gratis ma ha pagato, complessivamente, quasi 37 milioni di euro per la concessione di 99 anni dello stadio, della zona parcheggi, per i servizi e un'altra area da 180mila metri quadri.

 Ma se sulla seconda parte della vicenda "una quadra" si potrà trovare - un accordo potrebbe arrivare a ridosso della nuova campagna elettorale per il bis di Lo Russo - sulla prima c'è un "problemone" da risolvere: ovvero i 15 milioni di euro di ipoteche ancora esistenti e legate al fallimento del Toro di Cimminelli. Un problema che dovrà essere affrontato fra Città, Torino e Agenzia delle Entrate.

"Abbiamo rapporti consolidati e positivi con il Torino, tra Filadelfia, Robaldo e per l'appunto l'Olimpico-Grande Torino, la cui concessione scadrà a breve. Se l'interessamento del Toro è reale, come amministrazione saremo aperti al dialogo e al confronto. Perchè il nostro obiettivo è quello di consolidare la presenza della società del presidente Cairo, creando quella che da tempo viene chiamata 'Cittadella Granata'", ha rimarcato stamane, martedì 14 marzo 2023, il sindaco Lo Russo

Cosa prevede l'attuale concessione

Nel luglio 2015 era stata firmata la concessione decennale al Torino per l’uso dello stadio Olimpico nel periodo luglio 2015-giugno 2025.

La concessione vedeva la Città quale proprietaria dell’impianto sportivo, con il Toro che ogni anno - adeguamenti Istat a parte - doveva e dovrà versare un canone annuo di 500mila euro al Comune, con la manutenzione ordinaria a carico della società sportiva mentre la manutenzione straordinaria della struttura a carico dell’amministrazione comunale.

Inoltre, il Toro fino a fine concessione dovrà rimborsare alla Città la spesa sostenuta per il servizio di viabilità intorno alla stadio effettuato dalla Polizia municipale durante lo svolgimento delle partite di calcio.
 

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