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Udinese-Torino 1-2: Aina e Pellegri per i tre punti. Decisivo Milinkovic-Savic

Il riassunto dell'anticipo dell'ora di pranzo

Il Toro sbanca Udine grazie alle reti di Aina e Pellegri, una per tempo. Il punteggio finale, 1-2 per i granata, è figlio di una partita di sofferenza, contro l'Udinese dell'ex Sottil che ha dato filo da torcere ed ha causato più di un grattacapo alla difesa di Juric, salvata proprio a trenta secondi dalla fine da una prodezza di Milinkovic Savic sul tiro di prima intenzione di Beto. 

Juric apporta delle modifiche rispetto alla formazione che ha affrontato la Juventus. Il 3-4-2-1 con cui il Toro affronta l'Udinese vede Milinkovic-Savic in porta; Zima, Schuurs e Buongiorno dietro; a centrocampo Aina e Lazaro esterni con Lukic e Ricci in mezzo; sulla trequarti il duo Miranchuk-Vlasic a supportorto di Pellegri.

Dopo una prima fase di studio, con l'Udinese padrona del gioco, al 12' è Lukic ad avere la palla del vantaggio ma calcia alto dopo un un'azione dalla destra di Miranchuk e che aveva visto la bella risposta di Silvestri.

Ma il Toro passa un minuto dopo grazie ad Ola Aina: Vlasic sulla sinistra entra in area e serve Miranchuk che si aggiusta la palla e serve Aina che, tutto solo, ha il tempo di controllare e piazzarla. Nulla da fare per Silvestri e 0-1. Erano tre anni che l'esterno non segnava in campionato: era il 2019 e decise, al Grande Torino, la sfida proprio contro l'Udinese. 

Deulofeu al 20' sfiora il pareggio con un insidioso tiro dal limite che esce di poco: brivido per il Toro. 

Il pareggio dell'Udinese è solo rimandato di pochi minuti, proprio con Deulofeu. Milinkovic Savic a Zima che invece di spazzare tenta di ridare la palla allo stesso portierone granata. Ma il passaggio è corto e Udogie riesce a scippargli la sfera servendo Deulofeu che non ha problemi a insaccare: 1-1.

Lazaro e Lukic, due minuti dopo, provano a riportare il Toro in vantaggio ma la difesa dell'Udinese, e Silvestri, dicono "no". E anche Milinkovic Savic dice "no" a Bijol che, di testa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, ha provato a ribaltare il punteggio: è il 35'.

E il primo tempo finisce in parità. Una parità, per quanto si è visto in campo, più che giusta. 

La ripresa inizia senza cambi per i granata, con Juric che decide di dare ancora fiducia agli undici iniziali. 

L'Udinese alza i giri e con Deulofeu, servito da Success, entra in area e prova la conclusione ma trova Milinkovic Savic a sbarrargli la strada al 58'. 

Juric opta per due cambi al 60': dentro Radonjic e Vojvoda per Miranchuk e Lazaro. Al 64' Ricci lascia il campo per fare spazio a Linetty.

I cambi servono al Toro che passa in vantaggio al 68' con Pellegri che entra in area, servito da Radonjic, e scarica un tiro di prima intenzione che supera Silvestri: 1-2.

Radonjic all'82 si mette in proprio e, dalla destra, si accentra per bissare Cittadella: il suo tiro, però, finisce alto.

All'89 entra Karamoh al posto di Pellegri, causa crampi. 

Nel finale, Karamoh si divora il punto dell'1-3. Ma è Milinkovic-Savic a decidere la gara, con la deviazione decisiva sul tiro di Beto al 94'. 

E il Toro torna a vincere dopo 50 giorni. 

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