Torino-Roma 0-1: basta un rigore di Dybala. Belotti fischiato e insultato
Il riassunto della gara dell'OIimpico Grande Torino
Un gol su rigore di Dybala e il Toro perde 0-1 con la Roma.
Juric decide di optare per il classico 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic in porta; Gravillon, Schuurs e Buongiorno in difesa; Singo, Ricci, Gineitis (al posto di Linetty) e Rodriguez in mediana; Miranchuk e Radonjic sulla trequarti a supporto di Sanabria.
Solo fischi, e qualche esternazione colorita ("Belotti uomo di m...") , all'annuncio delle formazioni, quando lo speaker Stefano Venneri annuncia il nome di Belotti.
In curva apparso lo striscione "Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare".
La Roma trova subito il vantaggio al 6' su rigore di Dybala. Rigore nato da un errore difensivo di Buongiorno e concluso con il mani in area di Schuurs, poi ammonito.
L'ex Juve spiazza Milinkovic-Savic: 0-1.
All'11' Toro pericoloso con il cross di Radonjic ma nè Sanabria nè Singo riescono a impattare di testa.
I granata crescono e con Rodriguez prima e poi Radonjic, tra il 16' e il 17', creano qualche preoccupazione ai giallorossi.
Il Toro tiene il pallino del gioco, nonostante la pericolosità della Roma in contropiede, dove Milinkovic-Savic è protagonista, a metà tempo, di tre uscite oltre l'area di rigore.
Radonjic, al 24', sguscia alla sua maniera ma un rimpallo gli nega la rete.
Cosí come Ricci, al 27', con il suo tiro dal limite deviato dopo l'ennesima serpentina di Radonjic.
Un'azione insistita di Buongiorno sfocia in un cross per l'accorrente Gravillon ma il suo tiro esce di poco: è il 32'.
La prima frazione di gioco termina con il Toro sotto, che ha corso e creato (nonostante l'evanescenza di Miranchuk e Sanabria che in tutti i 45 minuti ha toccato pochissimi palloni) tanto senza trovare la via della rete a scapito di un Roma che è passata in vantaggio dopo l'ennesimo errore difensivo dei granata.
Il Toro parte a tutta e sfiora il pareggio con un colpo di testa di Miranchuk deviato di istinto in angolo da Rui Patricio al 48'.
E quando Smalling sfiora il raddoppio di testa, sugli sviluppi di un corner, al 60' tre cambi per il Toro: dentro Djidji, Vlasic e Pellegri per Gravillon, Vlasic e Sanabria.
Al 32' doppio cambio: dentro Karamoh e Lazaro per Buongiorno e Radonjic.
Pellegri, su assist di Vlasic, prova la conclusione al 43' ma il tiro viene deviato.
E dopo sei minuti di recupero finisce la gara. Una sconfitta figlia di un errore difensivo: perché tolto il rigore, e un colpo di testa, la Roma non ha creato pericoli alla squadra di Juric.
